Editoriali
Milan e la rivoluzione d’estate. I tifosi non si montino la testa
Si è già iniziato a parlare di mercato, di Thiago Silva, di Modric. I tifosi non si devono montare la testa, a giugno ci sarà una nuova rivoluzione
E’ già iniziata la rivoluzione de’estate, l’ennesima. E’ arrivata nel momento sbagliato, quando si gioca la parte più importante della stagione. Stefano Pioli è già stato inserito nella lista dei partenti, difficile centrare il quarto posto, unico modo per restare. In questa settimana si è parlato tanto di Rangnick, allenatore e direttore sportivo allo stesso tempo, in Italia diremmo “Manager all’inglese”. Lui è il profilo che Ivan Gazidis vorrebbe portare al Milan, il che vorrebbe dire che uno tra Boban e Maldini lascerebbe i rossoneri insieme a Pioli.
Si parla di Thiago Silva e di Luka Modric e i tifosi sognano, ma non dovrebbero. Come si può parlare di calciatori in arrivo senza una dirigenza sicura di avere l’incarico anche la prossima stagione? Con Ibrahimovic che a 38 anni tira il carro, Ibrahimovic non sicuro di restare anche la prossima stagione, con un progetto giovani voluto da Elliott, come si può parlare di Thiago Silva e Luka Modric che in due superano i 60 anni? Non si vince in un anno, lo ha fatto la Juventus dopo il periodo in B, lo sta facendo l’Inter in questo momento, ci vuole un progetto, ci vuole un lavoro su più stagionei e con un ennesima rivoluzione, ci si avvia verso un’altro anno zero.