Cagliari-Milan live con formazioni ufficiali, risultato, pagelle, tabellino e sintesi. Cronaca testuale della diciottesima gara di Serie A
Cagliari-Milan streaming: i rossoneri impegnati nell’insidiosa trasferta di Cagliari in un match valido per la diciottesima giornata di Serie A. Fischio d’inizio lunedì 18 gennaio alle ore 20:45. Pioli dovrà fare i conti con la consueta situazione di emergenza in infermeria. Di fronte Romagnoli e compagni troveranno un Cagliari ferito e in crisi nera: i sardi infatti perdono da ben 4 partite consecutive e non conquistano i tre punti dal 7 novembre scorso contro la Sampdoria. Con una vittoria invece il Diavolo allungherebbe sulla Roma, uscita sconfitta dal derby contro la Lazio, e potenzialmente anche su Inter e Juventus (impegnate nel derby d’Italia domenica sera).
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Cagliari-Milan 0-2, le pagelle
Leggi le pagelle integrali di Cagliari-Milan.
Cagliari-Milan 0-2, tabellino
MARCATORI: Ibrahimovic (7′, 52′)
CAGLIARI (4-3-2-1): Cragno; Zappa (79′ Pavoletti), Godín, Ceppitelli, Lykogiannis; Pereiro, Marin, Duncan (68′ Oliva); Nainggolan, João Pedro; Simeone (79′ Cerri). A disposizione: Aresti, Vicario, Boccia, Walukiewicz, Tripaldelli, Caligara, Tramoni, Delpupo, Sottil, Pavoletti, Cerri. All.: Di Francesco.
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjær (46′ Kalulu), Romagnoli, Dalot; Tonali (72′ Meité), Kessié; Castillejo, Brahim Díaz (83′ Conti), Hauge (66′ Saelemaekers); Ibrahimović. A disposizione: Tătărușanu, A. Donnarumma, Musacchio, Di Gesù, Michelis, D. Maldini, Colombo, Roback. All.: Pioli.
ARBITRO: Abisso (Palermo)
AMMONITI: Godin, Ceppitelli (Cagliari); Romagnoli, Saelemaekers (Milan)
ESPULSO: Saelemaekers (Milan)
Cagliari-Milan, cronaca testuale
90′: Finisce qui la partita. Milan batte Cagliari 2-0.
90′: 4 minuti di recupero.
86′: Ibra beffa Godin con un controllo a seguire, entra in area. Chiuso dal rientro del difensore argentino lo svedese tenta una conclusione che però non va oltre l’esterno della rete.
82′: Cerri impegna Donnarumma di testa da posizione ravvicinata.
74′: Secondo cartellino giallo in pochi minuti per Saelemaekers. Il belga lascia il Milan in 10.
66′: Saelemaekers prende il posto di Hauge.
64′: Contropiede rossonero, filtrante di Hauge per l’inserimento in area di rigore di Ibrahimovic. La conclusione a incrociare dello svedese viene parata di Cragno.
63′: Donnarumma in uscita ipnotizza Simeone. Grande intervento di Gigio.
52′: GOOOOLLL!!! GOOOOLL!!!! Lancio di Calabria per Ibrahimovic. Lo svedese entra in area e trafigge Cragno. Il Var convalida la rete dopo un iniziale fuorigioco fischiato.
46′: Kjaer lascia il campo infortunato. Al suo posto Kalulu.
46′: Si riprende. Al via il secondo tempo.
INTERVALLO.
45′: Finisce qui il primo tempo. Milan avanti 1-0 sul Cagliari.
36′: Calabria! Palo con una mezza girata di mancino. Milan vicinissimo al raddoppio.
30′: Problemi fisici per Tonali. Si scalda Meité.
15′: Avvio di gara sostanzialmente equilibrato alla Sardegna Arena.
7′: GOOOOLLL!!!! IBRA!!! Freddissimo lo svedese dal dischetto. i rossoneri passano in vantaggio.
5′: Calcio di rigore per il Milan! Ibrahimovic atterrato in area di rigore. Segui qui gli episodi Var e moviola.
1′: Partiti! E’ iniziata Cagliari-Milan.
Cagliari-Milan, formazioni ufficiali
CAGLIARI (4-3-2-1): Cragno; Zappa, Godín, Ceppitelli, Lykogiannis; Pereiro, Marin, Duncan; Nainggolan, João Pedro; Simeone. A disposizione: Aresti, Vicario, Boccia, Walukiewicz, Tripaldelli, Caligara, Tramoni, Delpupo, Oliva, Sottil, Pavoletti, Cerri. All.: Di Francesco.
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjær, Romagnoli, Dalot; Tonali, Kessié; Castillejo, Brahim Díaz, Hauge; Ibrahimović. A disposizione: Tătărușanu, A. Donnarumma, Conti, Kalulu, Musacchio, Di Gesù, Meïté, Michelis, Saelemaekers, D. Maldini, Colombo, Roback. All.: Pioli.
Cagliari-Milan, ultime e probabili formazioni
CAGLIARI (4-2-3-1): Per gli uomini di Di Francesco. Il tecnico rossoblù dovrà rinunciare agli indisponibili Klavan, Faragò, Luvumbo, Ciocci, Carboni, Rog. In difesa, a protezione di Cragno, agiranno Zappa, Godin, Walukiewicz e Lykogiannis. In mediana spazio al duo Nainggolan-Marin. Davanti invece, alle spalle di Simeone, dovrebbero esserci Ounas, Joao Pedro e Sottil.
MILAN – Solita emergenza per mister Pioli, che dovrà fare a meno degli infortunati Gabbia e Bennacer, dei positivi Rebic e Krunic e dello squalificato Leao. A forte rischio anche la presenza di Calhanoglu, che non si è allenato per il secondo giorno consecutivo. A protezione di Donnarumma difesa confermatissima: spazio a Theo Hernandez, Kjaer, Romagnoli e Calabria. In mezzo al campo ci saranno Kessie e Tonali. Davanti, alle spalle di Ibrahimovic, agiranno Castillejo, Brahim Diaz e Hauge.
CAGLIARI (4-3-2-1)- Cragno; Zappa, Godin, Walukiewicz, Lykogiannis; Nainggolan, Marin, Ounas; Joao Pedro, Sottil; Simeone. All.: Di Francesco.
MILAN (4-2-3-1)- G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, T. Hernandez; Tonali, Kessié; Castillejo, Brahim Diaz, Hauge; Ibrahimovic. All.: Pioli.
Cagliari-Milan, la designazione arbitrale
Il Milan torna in campo lunedì sera a Cagliari con la chiara intenzione di blindare la testa della classifica e allungare possibilmente sulle inseguitrici. Il turno si presenta favorevole visto gli incroci tra Roma e Lazio e tra Inter e Juventus. DESIGNATO ABISSO – Rosario Abisso sarà l’arbitro della sfida coadiuvato da Liberti e Tolfo. Al VAR ci sarà Massa, AVAR Lo Cicero.
Cagliari-Milan, i precedenti
38 i precedenti in Sardegna tra Cagliari e Milan. Il bilancio è nettamente dalla parte del Diavolo: 16 vittorie rossonere, solo 5 a tinte rossoblù e ben 17 pareggi, risultato più ricorrente. Eppure, i sardi inaugurarono lo score con un successo. Nella storica prima stagione in Serie A, nel 1964-65 i padroni di casa regolarono 2-1 gli uomini di Liedholm: Bruno Mora, dal dischetto, rispose alla rete di Gigi Riva, poi Bruno Visentin decise la disputa a inizio secondo tempo. Nelle successive 7 gare bilancio in parità, un paio di vittorie a testa e tre X. I successi di marca sarda arrivano nel 1968-69 (3-1 firmato da Greatti, Riva e Nenè) e nel 1971-72 (2-1: vantaggio di Bobo Gori, pari di Bigon e gol decisivo – manco a dirlo – di Rombo di Tuono). Da allora 26 anni e mezzo di insostenibile digiuno, spezzato solo dal destro di Tiziano De Patre il 18 ottobre del 1998.