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Amadeus: «L’Inter deve stare attenta perché il Milan non molla, vi spiego»
Amadeus, conduttore del Festival di Saremo 2020 e 2021, rilascia una lunga dichiarazione. Tra le altre cose anche su Ibra e lo scudetto
Amadeus ha portato con sé un Festival coraggioso, complicato e unico, merito anche della presenza non solo di Fiorello ma anche di Zlatan Ibrahimovic. Ecco l’intervista alla Gazzetta dello Sport:
Su Ibrahimovic: «Dietro le quinte mi chiedeva come stavo, se è andato tutto bene, se lui fosse andato bene. Ho conosciuto non solo un campione calcistico ma anche un grande uomo. Quando ho saputo che avrebbe potuto saltare la serata, mi ero ricordato delle precedenti uscite di scena con Simona Ventura e Naomi ma non ho fatto i conti con il supereroe che è Zlatan. Ha fatto di tutto per esserci e ringrazio molto il motociclista che lo ha accompagnato, è stato fondamentale».
Sul futuro di Ibra nel mondo dello spettacolo: «Si e non lo dico per dire, Ibra può fare l’attore vero. Ha i tempi giusti, è stata una rivelazione per tutti. Come si siamo salutati? Ci siamo promessi un pranzo a Milanello quando finirà tutta questa situazione».
Sulla differenza di personalità tra Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic: «Non sono primedonne, sono persone carismatiche, educate e disponibili. Con Ibra si è instaurato un rapporto di amicizia. Cristiano mi piacerebbe rivederlo magari con la maglia dell’Inter».
Se Ibra fosse una canzone: «Jutro Je, la ballata balcanica che ha scelto mentre scendeva dalle scale. Significa il mattino. Accennava il passo, si divertiva, gli arrivava l’energia della sua storia».
Sul cammino del Milan in campionato e la vittoria contro l’Hellas Verona: «Io ho sempre sostenuto che il Milan è una squadra molto forte, compatta e che non molla mai. L’Inter dovrà rimanere concentrata per puntare allo scudetto».
Sulla corsa scudetto: «Temo sia il Milan sia la Juventus. I bianconeri sono abituati a vincere e mentre i rossoneri hanno entusiasmo e consapevolezza e presto recupereranno anche Ibrahimovic».
Sul match contro l’Atalanta: «Dopo i Soliti Ignoti mi fionderò sul divano a guardarla. Se vinciamo, lo scudetto non è lontano. L’Atalanta ha una mentalità da big ormai da anni. Temo le giocate di Muriel e Ilicic».
Sulla pressione del successore a Sanremo: «Anche su Conte circolano voci di ipotetici successori ma intanto vince lo scudetto».