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Ambrosini: «Manchester? Ha tre giocatori molto pericolosi come il Milan»
Ambrosini ha parlato a Gazzetta dello sport alla vigilia della gara con il Manchester United in programma domani sera all’Old Trafford
Ambrosini ha parlato a Gazzetta dello sport alla vigilia della gara con il Manchester United in programma domani sera all’Old Trafford.
MANCHESTER DIVERSO- «Il Manchester è cambiato da quando è arrivato Bruno Fernandes. Squadra pratica che come il Milan ha trovato compattezza e permette ai giocatori di qualità di esprimersi. Occhio anche a Martial e Greenwood, un talento. E poi Rashford: ha grandi qualità ma si è fatto male nel derby vinto con il City».
LE ARMI ROSSONERE- «Lo United accetta partite di sacrificio, non vuole dominare per forza. Il Milan non deve cedere campo ai loro uomini di qualità. Deve riuscire a mantenere il controllo della situazione consapevole di non essere inferiore dal punto di vista tecnico e del palleggio».
PERCENTUALE SUCCESSO MILAN- «Dare una percentuale è difficile però ripeto, il Milan non è inferiore, se la può giocare a prescindere dai tanti infortunati».
SU KESSIE- «Dominante nella tranquillità, sembra che non faccia fatica. Credo abbia sbagliato tre tempi. Un’evoluzione notevole che parte da uno strapotere fisico al quale ha abbinato un’ottima gestione del pallone, l’anima alla quale tutti si aggrappano quando non c’è Ibra».
SUI RINNOVI- «Il rinnovo di Donnarumma è imprescindibile, è la priorità. Gigio ha portato svariati punti al Milan, la sua eventuale sostituzione sarebbe un grosso problema perchè in giro ragazzi così non ce ne sono. Calha l’ho sempre difeso anche quando non andava bene, nel mio progetto c’è ma per gigio farei di tutto».