HANNO DETTO
Shevchenko: «Sorpreso dal Milan? Dico solo che ha una grande risorsa»
Shevchenko ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport del Milan e del match di questa sera contro il Napoli
Shevchenko ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport del Milan e del match di questa sera contro il Napoli. Le sue parole.
MALDINI E GATTUSO – «Paolo è quasi un fratello e il Milan è il Milan, ma sono affezionato a Rino, che sta facendo un bel percorso da allenatore».
GATTUSO – «Certe cose le hai nel Dna. Lui ha un suo stile e ha lavorato tanto per fare carriera. Ha fatto esperienze diverse, non si è mai tirato indietro. Va apprezzato anche per questo».
MALDINI – «Paolo sta facendo un grande lavoro, come tutto il Milan. Dirigenza, proprietà, allenatore, giocatori: c’è un bel progetto e sono tutti uniti. Ma non avevo dubbi che con il tempo i risultati sarebbero arrivati, il disegno era chiaro. Il Milan sta facendo un grandissimo campionato e deve mantenere grandi ambizioni».
COMPLIMENTI AL MILAN IN EUROPA – «Sorpreso? no, e non sono sorpreso neppure di quello che il Milan sta facendo in Italia. Pioli guida la squadra con serietà e tante buone idee».
QUALIFICAZIONE CONTRO LO UNITED – «Ci sono buone possibilità, la squadra mi pare umile e concentrata. Comunque vada, e nessuno ha la palla di cristallo per prevedere il futuro, bisogna riconoscere che il Milan ha giocato a testa alta. Si è guadagnato complimenti dai media inglesi e non è un risultato da poco: il Milan dei giovani ha giocato da grande squadra. Credo che in Europa tutti si aspettino dal Milan questo atteggiamento propositivo, questa personalità. È bello vedere che il Milan è tornato».
RIGORE CONTRO LA JUVE A MANCHESTER – «Continuo a considerare quel rigore il mio gol più importante».
STADI VUOTI – «Bisogna portare pazienza. Chi ha toccato il Covid con mano, anche attraverso parenti o amici, sa che dobbiamo superare questa situazione tutti insieme, con prudenza».
GATTUSO EMOZIONATO – «Credo che saprà tenere a bada le sensazioni. Il Milan è la sua storia, un bel pezzo della sua storia, come della mia, ma poi ognuno fa la sua strada».
IBRA TORNA IN NAZIONALE – «Se ritorna è un bene per la Svezia e per tutto il calcio europeo. Per uno come Ibrahimovic, se sta bene ed è motivato, il posto si trova sempre. E giustamente».