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Pronto a nascere il nuovo Milan: tra rinnovi e riscatti, il punto
In attesa della conclusione di questo campionato 2020/2021, il Milan pensa a costruire la base per il proprio futuro, ecco i dettagli
Il Milan ha un unico vero grande obiettivo: la qualificazione alla prossima Champions League. Nel frattempo in casa rossonera Maldini e Massara hanno iniziato già a programmare il futuro tra rinnovi e riscatti ancora da definire. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
DIFESA – In porta ancora tutto da decifrare il destino di Gianluigi Donnarumma, con il Diavolo fermo a quota 8 milioni di euro di ingaggio, ma con Mino Raiola in totale silenzio stampa. È un rebus anche il futuro di Alessio Romagnoli, mentre è sempre più certo il riscatto di Tomori dal Chelsea (28 milioni di euro). Da definire anche la strada per Diogo Dalot in prestito secco dal Manchester Utd (nelle prossime settimane possibili incontri). Kjaer viaggia verso il rinnovo sino al 2023.
CENTROCAMPO – Le uniche certezze sarebbero Kessie e Bennacer, pronti a guidare la squadra rossonera anche nella prossima annata. Tonali dovrebbe essere riscattato dal Brescia, così come Meité dal Torino per una cifra intorno agli 8 milioni di euro. Si allontana Krunic: più facile un prestito in un altro club per trovare più continuità.
ATTACCO – Leao e Rebic resteranno certamente al Milan, così come Ibrahimovic (rinnovo ad un passo). Ballano ancora due milioni tra domanda e offerta per Hakan Calhanoglu. Nelle prossime settimane verrà definito anche il futuro di Brahim Diaz, ma occorrerà convincere il Real Madrid (i rossoneri vorrebbero trattenerlo). Resta un rebus quello di Mario Mandzukic (sin ora poco utilizzato anche a causa di una condizione fisica precaria).