Milan, i reparti dove la squadra di Pioli è più fragile
Il Milan è arrivato secondo in campionato dietro l’Inter, ma non si può osservare come la squadra abbia delle lacune
Il Milan è arrivato secondo in campionato dietro l’Inter, ma non si può osservare come la squadra abbia delle lacune. Sarà compito di Maldini puntellare la rosa per renderla competitiva, soprattutto in una stagione in cui ci sarà anche la Champions League. Il reparto più fragile al momento sembra l’attacco, con il solo Ibrahimovic a tirare la carretta.
Lo svedese probabilmente sarà in grado di giocare solo la metà delle partite, motivo per cui serve almeno un altro centravanti. È ovvio che né Leao né Rebic sono in grado di fare i centravanti e di garantire 20 gol a stagione.
Per questo motivo serve un attaccante di razza e non un semplice ripiego. Il primo nome sulla lista è quello di Dusan Vlahovic. A centrocampo c’è l’altro punto debole, là dove manca una vera alternativa a Kessie. Al posto di Meité dovrà arrivare un giocatore completo, in grado di sopperire alle assenze o alle carenze del trio Kessie-Bennacer-Tonali.
Infine, concludiamo con l’ultima grande necessità: l’esterno destro d’attacco capace di saltare l’uomo e di sostituire il partente Castillejo. Questi sono i tre colpi che i tifosi si aspettano da Elliott, ai quali va aggiunto il riscatto di Tomori e l’arrivo di qualche giovane sulle corsie esterne di difesa.