HANNO DETTO
Barcellona, Laporta: «Il club è messo peggio di quanto mi aspettassi»
Joan Laporta, presidente del Barcellona, ha rilasciato un’interessante intervista a La Vanguardia: queste le parole del numero uno del club
Joan Laporta, presidente del Barcellona, ha rilasciato una lunga intervista a La Vanguardia. Queste le parole dopo i 100 giorni di presidenza.
CLUB – «Il club è peggio di quanto mi aspettassi, e già me lo aspettavo in una situazione difficile. Ci sono cose che dovranno essere spiegate e non escludo alcun provvedimento. Tutto si spiegherà perché altrimenti saremmo complici; compaiono sempre nei contratti. Quando dico che ho trovato il club peggio di quanto mi aspettassi è perché ci sono alcuni contratti che ci condizionano molto. Ci siamo imbattuti in uno staff dagli stipendi superati e sarà necessario destreggiarsi. I contratti esistenti possono essere modificati o riorganizzati e poi ci sono misure drastiche che vorremmo non dover prendere. Nulla è escluso per il bene del Barça. Tra stipendi e ammortamenti abbiamo una magnitudo di 650 milioni, una cifra superiore alle entrate del club. Questi salari sul mercato sono già scaduti».
RINNOVO MESSI – «Vorrei che Messi ci dicesse di sì il prima possibile, ci aiuterebbe in ogni modo. Siamo in comunicazione, giorno sì, giorno no. È emozionato e gli sono grato per la voglia che gli sta facendo di restare».
ACQUISTI – «Ci saranno altri tre o quattro acquisti. Faremo una squadra molto competitiva. Lo stiamo già vedendo con gli arrivi di di Eric García, Agüero ed Emerson e altri giocatori che stanno per firmare. La scorsa settimana ce ne è sfuggito uno (ndr Wijnaldum). Ci sono club statali che possono avere qualsiasi giocatore. È una domanda che dovrà avere risposta».
SUPERLEGA – «Se vogliamo che il calcio sia più attraente e sostenibile, dobbiamo scommettere così».