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I Rossoneri
AC Milan, per esteso Associazione Calcio Milan, è una società calcistica professionistica italiana con sede a Milano. Il Milan è soprannominato i Rossoneri (“Rosso e Neri”) per via delle distintive maglie a strisce rosse e nere della squadra. Furono avviati nel 1899 da due inglesi, Herbert Kilpin e Alfred Edwards dopo una pesante sessione di bevute nella taverna Fiaschetteria Toscana a Milano. Herbert Kilpin è diventato il primo allenatore e capitano della squadra, mentre Alfred Edwards è diventato il primo presidente del club.
Il loro nome di battesimo era Milan Cricket and Football Club. Hanno vinto il campionato di calcio di serie A 18 volte e la Coppa Italia 5 volte. Hanno vinto più cose di qualsiasi club italiano tranne la Juventus. Hanno iniziato la stagione 2006/07 con 8 punti di svantaggio, ma sono riusciti a finire quarti ea vincere le partite di qualificazione alla UEFA Champions League. Il Milan ha vinto la UEFA Champions League 2006/07 nella finale di Atene contro il Liverpool, 2 a 1 è stato il punteggio per la squadra italiana. È stato un membro fondatore dell’ormai defunto gruppo G-14 dei principali club di calcio europei, nonché il suo sostituto, l’European Club Association.
Giocano allo Stadio Giuseppe Meazza, noto anche come San Siro perché Giuseppe Meazza era una stella che giocava per l’arci rivale, l’Internazionale Milano a Milano.
L’Inter è considerata la sua più grande rivale e le partite tra le due squadre si chiamano Derby della Madonnina, che è uno dei derby più seguiti nel calcio.
Come tutte le squadre, anche il Milan, quando affronta l’avversario in una partita, ha molti tifosi che partecipano alle scommesse calcio, questi infatti hanno fiducia che la loro squadra del cuore presenterà una vittoria.
Dopo aver fatto una piccola descrizione della squadra, adesso vedremo alcuni dei suoi giocatori più illustri.
Paolo Maldini, un noto ex giocatore della squadra
Paolo Maldini è un ex calciatore italiano che ha trascorso tutta la sua carriera calcistica al Milan. La leggenda italiana è considerata uno dei migliori giocatori del mondo del calcio ed è uno dei calciatori più celebrati di sempre.
Paolo Maldini è nato nel 1968 a Milano. L’ex calciatore italiano ha giocato come terzino sinistro e difensore centrale per il Milan, anche lui della nazionale italiana. Dato che Maldini ha trascorso più di 30 anni a giocare per il Milan, prima di tutto meritava di essere il capitano dei rossoneri diventando “Il Capitano”. Paolo ha detenuto il record di presenze in Serie A con 647 partite, fino al 2020 quando è stato superato dal leggendario portiere italiano Gianluigi Buffon.
Maldini è stato selezionato come Man of the Match ed è stato nominato nella UEFA Team of the Year per la prima volta nella sua carriera di club.
Lo stile di gioco di Paolo Maldini era noto per le sue capacità tecniche, resistenza, placcaggi scorrevoli, compostezza e corse veloci e energiche in avanti. Anche Paolo è stato un ottimo crossista e ha realizzato ottime occasioni da rete per gli attaccanti.
Il 18 aprile 2009, la leggenda italiana ha dichiarato che si sarebbe ritirato entro la fine della stagione 2008-09. La sconfitta per 3-2 contro la Roma a San Siro è stata l’ultima partita di Maldini con la maglia del Milan. È davvero triste che la leggenda italiana abbia avuto un tale addio.
Zlatan Ibrahimovic
Il focoso calciatore svedese Zlatan Ibrahimovic è diventato uno dei migliori attaccanti d’Europa mentre ha recitato per otto squadre consecutive che hanno vinto il titolo.
Nato nel 1981, in Svezia, Zlatan Ibrahimovic ha superato un’educazione difficile per diventare una star del calcio professionista. Ha giocato per club in Svezia, Paesi Bassi, Italia, Inghilterra e Spagna, conquistando più titoli di punteggio e guidando le sue squadre a otto campionati consecutivi. Una delle figure più polarizzanti dello sport, Ibrahimovic ha pubblicato un’autobiografia bestseller nel 2011.
Zlatan è, però, noto anche per le sue capacità tecniche, e questa insolita combinazione di tecnica e forza è ciò che lo ha portato nei migliori club d’Italia.
La sua tecnica consiste principalmente nelle sue grandi capacità di dribbling, ma può anche tirare molto forte, anche se non sempre preciso, e ha preso punizioni sia all’Inter che nella Juventus. È anche un buon passatore di palla, anche se a volte sembra che abbia cali di concentrazione e quindi commetta semplici errori. Zlatan è anche abbastanza veloce, anche se raramente si vede, in quanto preferisce incontrare il pallone piuttosto che cercare di battere la trappola del fuorigioco e correre verso la porta avversaria.