Paolo Nicolato, ct dell’Italia Under 21, ha parlato in conferenza stampa in vista delle prossime sfide degli azzurrini per l’Europeo del 2023.
«Lo spirito è quello di valorizzare i giocatori che abbiamo a disposizione. Per quanto riguarda l’aspetto tattico vedremo quali sono i giocatori un po’ più pronti, poi studieremo come sistemarli in campo. Abbiamo dei ruoli scoperti come quelli di esterni offensivi, dovremo capire che sistema adottare in base a questi criteri. Vogliamo fare un calcio tecnico e propositivo, per cui mi auguro di avere dei giocatori di palleggio per fare questo tipo di gioco. Dobbiamo tenere conto che i calciatori che giocano sono pochi e quelli che si stanno evidenziando sono pochissimi. I nostri avversari hanno già giocato, mentre noi abbiamo a disposizione due allenamenti prima di scendere in campo. E’ chiaro che non possiamo inventarci nulla, c’è bisogno di un po’ di tempo. Il Lussemburgo ha un gruppo che viene dall’anno scorso e ha già disputato due partite. Io sono abituato a non sottovalutare nessuno, conosciamo le nostre difficoltà e sappiamo che dovremo essere pazienti e testardi. Due anni fa siamo partiti con una squadra e abbiamo finito con una diversa per svariati motivi, da quelli che sono passati in Nazionale A ai problemi legati al Covid, ma abbiamo raggiunto dei bei traguardi. Adesso apriamo un biennio con giocatori nuovi molto giovani, ci sono 2001 e 2002. Spero ci sia continuità».