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Milan imbattuto: la Curva Sud il dodicesimo uomo in campo
Il Milan esce da San Siro post derby da imbattuto. Un punto molto importante sotto una cornice rossonera da scudetto. Ora la pausa e…
Il Milan pareggia 1-1 il derby contro l’Inter, dopo una prestazione coraggiosa e tenace. Partenza aggressiva dei rossoneri che però si fanno male da soli con un errore di Kessie e rigore successivamente trasformato da Calhanoglu… già proprio il turco che dopo il gol esulta sotto la Sud ma per la felicità dei tifosi nerazzurri e i fischi assordanti della San Siro rossonera.
Il Diavolo, però, reagisce e su un cross di Tonali (su punizione), De Vrij fa l’attaccante e la mette alle spalle di Handanovic con un colpo di testa. 1-1. Ma gara che si complica nuovamente per il team di Pioli: altro rigore assegnato da Doveri: fallo di Ballo-Touré in area su Darmian (assai dubbio perché il senegalese tocca leggermente prima la palla poi la gamba del terzino nerazzurro): nessun problema il Karma gira per tutti.
Inzaghi non rischia nuovamente Calhanoglu e chiede alla “sentenza” Lautaro di trasformare il penalty. In porta non c’è Donnarumma, vi è un uomo umile e “silenzioso”… momento di tensione ma allo stesso tempo di quiete… prima della tempesta Tatarusanu che respinge l’argentino distendendosi sulla destra e regalando ai 50 mila rossoneri un urlo liberatorio di gloria.
Match bollente nella ripresa con occasioni da una parte e dall’altra. Palo di Saelemaekers che meritava esito migliore: sarebbe stata una ciliegia enorme su un dessert gustoso, visto il pareggio del Napoli con l’Hellas Verona.
Ma… forse va bene così. È un punto comunque di vitale importanza, sotto una coreografia della Sud da tricolore (giù il cappello con tanto di inchino). Il Diavolo comanda da imbattuto con 3 vittorie e 2 pareggi negli scontri diretti. 32 punti in classifica che parlano da soli. Bene il centrocampo con Tonali e Bennacer (quando è entrato), da rivedere Kessie. Male male Ballo-Touré: Hallowen è già passato ma lui rende la serata ai tifosi milanisti da horror con tanto di pallino rosso.
Il Milan rispetto allo scorso anno è cresciuto di mentalità e tecnica e si vede! Parlare di scudetto è prematuro ma la squadra c’è, è consapevole della propria forza e delle proprie qualità con Pioli vero mentore e guida. Ora una meritata pausa prima del match in terra toscana contro la Fiorentina.
Ah… e quel “forza Inter” di Calhanoglu nel post partita? Tentativo di rovinare la serata ai tifosi rossoneri? Macché… meglio coprirsi che l’inverno è alle porte.