Collina: «La Var sta funzionando. E ora la velocizzeremo»
Connettiti con noi

HANNO DETTO

Collina: «La Var sta funzionando. E ora la velocizzeremo»

Pubblicato

su

Collina 1024x621 1

L’ex arbitro Pierluigi Collina ha parlato delle prestazioni degli arbitri e del funzionamento ottimale della Var

Pierluigi Collina, storico ex arbitro e ora presidente della commissione arbitri FIFA, in una intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato della Var e delle innovazioni che saranno apportate in futuro.

VAR – «Lo scopo era un altro, più importante: eliminare gli errori rilevanti, quelli che influiscono sul risultato e di conseguenza sulla regolarità di una partita. E mi pare che l’obiettivo sia stato raggiunto». 

FUORIGIOCO – «Spetta a chi è in campo decidere se la posizione sia punibile o meno, chi sta al Var può solo segnalare il possibile offside, ma poi la scelta sarà dell’arbitro centrale. Nel calcio l’interpretazione è parte del regolamento e per quanto ci possano essere situazioni simili, non saranno mai uguali. E quindi, va accettato che ci siano visioni diverse. La tecnologia aiuta, ma non sostituisce in nessun modo l’uomo».

PAUSE LUNGHE – «Li capisco, stiamo sperimentando una nuova tecnologia per arrivare a risposte in tempi rapidi. Nella Fifa Arab Cup i test sono andati molto bene: siamo ottimisti sul fatto che al Mondiale 2022 possa essere usata». 

DETTAGLI – «Ci sono 10-12 telecamere che rilevano 29 punti del corpo del giocatore, 50 volte per secondo, un software analizza i dati in tempo reale calcolando alla perfezione il momento in cui avviene il passaggio e le posizioni dei calciatori. Non solo, lo fa inserendo già le griglie in modo da evidenziare l’offside. E poi le invia in automatico alla postazione Var che a quel punto ha già la risposta da dare all’arbitro nei casi di fuorigioco oggettivo. Che poi sono i più numerosi. I tempi? Sicuramente molto più rapidi di oggi». 

MENO TECNOLOGIA – «Dobbiamo fare di tutto per non ricorrere alla tecnologia: grazie alla preparazione, la qualità di chi scende in campo deve sempre migliorare. L’arbitro è in continua evoluzione, non è solo il custode delle regole. Studia e si aggiorna per essere al passo dei tempi, deve sapere di calcio, conoscere le squadre e i calciatori che dirige. Tutto questo serve per sbagliare meno, ma siccome nessuno è infallibile, se poi accade ecco che la Var arriva in soccorso. Dopo, non prima». 

VOCE AGLI ARBITRI – «Si arriverà anche a questo, ma non si può improvvisare. Occorre farlo nei tempi e nei modi giusti. Ci arriveremo». 

Copyright 2024 © riproduzione riservata Milan News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 48 del 07/09/2021 – Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. – PI 11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a A.C.Milan S.p.A. Il marchio Milan è di esclusiva proprietà di A.C. Milan S.p.A.