Editoriali
Milan Juventus, un quadro autentico ma senza la giusta cornice
Domenica da urlo con Milan Juventus a troneggiare una serata che può riportare i bianconeri in piena corsa per le primissime posizioni
Milan Juventus sarà la partita regina di una giornata che testerà la temperatura dei ragazzi di Pioli e Allegri alla vigilia della sosta. Anche perché lassù in alto l’Inter continua a macinare punti, ancora una volta in questo gennaio con un risultato agguantato di pura determinazione al novantesimo e oltre.
Ecco perché la pressione su rossoneri e bianconeri salirà di qualche millimetro di mercurio, in particolare sui padroni di casa. Un risultato negativo allontanerebbe in maniera preoccupante i cugini alla vigilia del derby che si giocherà alla ripresa. L’ipotesi più negativa andrebbe oltretutto a configurare anche una classifica di Serie A decisamente più compatta in chiave Champions League.
Insomma una sfida che ci regalerà un quadro autentico della situazione sulle reali ambizioni a lungo termine di entrambe. Con la consapevolezza, ahinoi, di una cornice senza dubbio inadatta all’evento. In primis per quel numero 5 mila, a designare la capienza massima che lo stadio di San Siro, come qualsiasi altro in queste settimane, potrà contenere.
E come se non bastasse uno spettacolo per pochi intimi, ecco che la vera domanda in realtà è: ma sarà davvero uno spettacolo? Accento che però non poniamo sui protagonisti, quanto su un palcoscenico che così malandato e deturpato non lo si potrebbe immaginare.
Il prato del Meazza non sta vivendo infatti il suo momento di massimo splendore, con l’assurdità di un calendario che propone, di nuovo, due partite in giorni consecutivi. E non sarà nemmeno l’ultima volta. L’uso intensivo delle ultime due settimane ha messo in imbarazzo i giardinieri meneghini, alle prese con un tappeto verde (ma non verdissimo eh…) spelacchiato e irregolare. E le lamentele di Simone Inzaghi al temine di Inter-Venezia ecco risuonare come nuovo campanello d’allarme. Perché un quadro di valore senza la giusta cornice non ha senso di esistere.