2015
La prima dell’anno sorride al Milan
La ripresa del campionato ad ogni inizio dell’anno si rivela sempre benevola per il Milan ormai da diverse stagioni. Prima uscita ufficiale che va a coincidere con la festività dell’Epifania o comunque in un giorno sempre a ridosso del 6 gennaio.
Il successo recente (e rotondo) contro il Real Madrid aiuta ancor di più a ben sperare che anche stavolta l'”esordio annuale” venga festeggiato con una vittoria. C’è anche da dire, questo sì, che l’avversario incontrato subito dopo la pausa natalizia si presenta di solito come un avversario abbordabile sulla carta ma allo stesso tempo non va dimenticato che proprio quella squadra apparentemente più debole e sfavorita in partenza è quella che ti dà più filo da torcere rispetto alle altre.
Il Milan ne è consapevole e appunto sa già in che modo prepararsi alla prima partita del nuovo anno solare. Esattamente dalla stagione 2009-10 arrivano puntualmente i 3 punti, frutto di partite molto belle e di prestazioni convincenti le quali hanno avuto un seguito talvolta negativo senza però far passare in secondo piano la continuità di risultati che in altre circostanze ha fatto sorridere l’ambiente milanista.
Ripercorrendo queste ultime 5 annate a partire dunque dalla suddetta annata, il botto di Capodanno (perchè davvero è stato un botto) ci riporta al 6 gennaio di quel 2010, un’Epifania impreziosita da un 5-2 casalingo ai danni del Genoa (l’anno prima qualificatosi in Europa League). A San Siro passano in vantaggio gli ospiti al 25′ con Sculli ma 6 minuti più tardi al 31′ Ronaldinho firma su rigore l’1-1. Rimonta Milan al 38′ con Thiago Silva e nel secondo tempo è un Borriello-show con l’attaccante napoletano a segno al 48′ e al 60′. Altro rigore rossonero al 74′ siglato da Huntelaar e al 79′ Suazo chiude la carrellata di gol.
Nel 2010-11 si vive (e si trionfa) di scudetto. Si gioca ancora il 6 gennaio e a decidere il match del Sant’Elia è un gol del giovane Rodney Strasser all’85′. Lì sì che quel successo fu uno dei tanti decisivi per la conquista finale del tricolore e l’Epifania le feste piuttosto che portarle via le ha riproposte più scoppiettanti che mai… Risultato finale, Cagliari-Milan 0-1.
Stagione 2011/12, siamo l’8 gennaio stavolta. All’Atleti Azzurri d’Italia va in scena il derby (sentito anche questo) tra l’Atalanta e i rossoneri in corsa scudetto. Ibrahimovic su rigore al 22′ e Boateng all’82′ espugnano Bergamo e inaugurano il 2012 alla grande. Finisce 2-0 ma l’anno non finisce come iniziato e per questo è meglio andare a quello successivo.
Il 2012-13 si ricolloca il giorno dell’Epifania e a uscire sconfitto dalla Scala del calcio è il Siena poi retrocesso a fine stagione. Bojan Krkic apre la serie delle marcature al 67′ e all’80′ è Scacco Pazzo Pazzini su rigore a chiudere i conti della gara. Paolucci all’87 la riapre vanamente perchè a vincere è il Milan per 2-1.
2013-14, ancora 6 gennaio, ancora derby con l’Atalanta. Non si disputa a Bergamo ma a Milano ed è Smoking bianco Ricky Kakà ad incantare la folla. Al 35′ e al 65′ fa esplodere il popolo milanista facendo aggiudicare i 3 punti ai padroni di casa e la rete di Cristante al 67′ è la ciliegina sulla torta di un 3-0 delizioso e stupendo.
Contro il Sassuolo, sempre a San Siro e sempre il giorno dell’Epifania, nel 2015 appena cominciato, sarà ancora vittoria?