HANNO DETTO
Roma Femminile, Spugna: «Meritavamo la vittoria, ci è mancato il secondo gol»
Alessandro Spugna, tecnico della Roma Femminile, ha parlato dopo il pareggio contro il Milan di Maurizio Ganz: le sue parole
Alessandro Spugna, tecnico della Roma Femminile, ha parlato al termine della gara pareggiata 1-1 contro il Milan di Ganz. Le sue parole raccolte dai cronisti presenti:
SU COSA E’ MANCATO: «È mancato fare il secondo gol, le occasioni ci sono state. Ci sono partite anche cosi, dove alla prima situazione di palla inattiva lo prendi e poi fai una partita di rincorsa. Una prestazione di alto livello. È mancata la cattiveria e la precisione. Giuliani è stata brava perché ha tolto due palle importanti. Ci portiamo a casa una grande prestazione che fa parte di una crescita. Siamo ancora davanti a loro e sabato affronteremo un’altra grande sfida. Non dobbiamo farci ingannare dalle nostre ultime partite, prima di questa partita i punti rispetto alla Juve erano tre però dobbiamo pensare al nostro percorso. Il nostro obiettivo era accorciare il gap e lo abbiamo fatto. Ora abbiamo un obiettivo che dipende da noi, quello di arrivare ai preliminari di Champions».
SULLE DIFFERENZE CON LA GARA D’ANDATA CONTRO IL MILAN: «Alle ragazze ho chiesto di fare una partita come le ultime, di comandare il gioco, di provare a portare le nostre idee e lo abbiamo fatto. Il Milan difende bene e riparte bene e ci aspettavamo questo atteggiamento. Non abbiamo preso grossi rischi, l’unico problema che potevamo avere era sulla palla inattiva e così è stato. Per il resto partita totalmente in comando, abbiamo avuto pazienza nel gestire la palla. Potevamo fare più gol, ma quando fai prestazioni di questo tipo hai poco da recriminare. Il mio modo di pensare calcio era quello che aveva la Roma negli anni passati, aveva il calcio migliore di tutti. Abbiamo messo più possesso palla e siamo riusciti a variare il nostro gioco. L’idea mia è quella di comandare la partita e nella maggior parte delle gare l’abbiamo fatto. Le partite poi si possono anche perdere, forse solo con l’Inter non è stato così. Abbiamo sempre portato la nostra idea nonostante le varie difficoltà come covid e gli infortuni. Le ragazze stanno facendo qualcosa di incredibile».
SUL CORAGGIO AVUTO: «Assolutamente, è quello che chiediamo di avere coraggio nelle giocate. Se vuoi vincere devi avere coraggio di rischiare. Qualche volta ti va bene, altre ti espone a rischi e ripartenze e il Milan fa delle ripartenze la loro arma migliore con giocatrice come Bergamaschi, Thomas e Guagni che oggi non stava benissimo, ma fa male quando riparte. Quando mantieni un possesso palla così alto con questa intensità è difficile che gli altri ripartono. Questa è una crescita che stiamo avendo».