HANNO DETTO
Razzismo in Serie A, Thuram combatte: «È un problema culturale»
Razzismo in Serie A, Thuram combatte contro le discriminazioni: «La gente si spaventa quando lo dico, ma è un problema culturale»
L’ex difensore della Juventus e della Nazionale francese Lilian Thuram ha parlato del tema del razzismo a Linea Diletta su DAZN. Di seguito le sue parole.
THURAM – «La gente si spaventa quando lo dico, ma è così. Quando giocavo in Italia, alcuni tifosi facevano l’imitazione della scimmia. Da giovane mia mamma mi diceva che se c’è un problema arriva la polizia e bisogna andare via. Strano come discorso, no? Perché mia madre, per esperienza, sapeva che anche se non è il colpevole, un ragazzino nero sarà considerato come tale. Quando giocavo nelle giovanili, se spariva qualcosa nello spogliatoio, il pensiero degli altri andava subito agli arabi o ai neri, senza sapere. Ho capito che trattare male i neri è una cosa culturale, trattare male le donne è una cosa culturale, trattare male gli omosessuali è una cosa culturale: è un’abitudine che si radica dentro la mente. E tutto ciò è gravissimo. I pensieri razzisti diventano una trappola che conforma il tuo immaginario. La chiave per il cambiamento sta nella gente».