HANNO DETTO
Allegri: «Milan? Afforontiamo i campioni, partita più difficile del solito»
Conferenza stampa Allegri: le parole del tecnico alla vigilia di Milan Juve, valida per la nona giornata di Serie A
Allegri è interventuto oggi in conferenza stampa. Ecco le parole del tecnico alla vigilia di Milan Juve, valida per la nona giornata di Serie A:
COME SI AFFRONTA QUESTO MILAN – «Si affronta come sempre. È comunque Milan Juventus, giochiamo contro i campioni d’Italia e domani sarà una partita più difficile del solito. Loro vengono da una sconfitta brutta in Champions a Londra e domani vorranno rifarsi. Sarà una bella partita, una serata di sport meravigliosa davanti a uno stadio pieno. Ci sono tutte le condizioni per poter fare bene».
MILAN STA FACENDO MEGLIO DELLA JUVE E PIOLI – «Sta facendo meglio perché sono 4 punti sopra di noi. A Pioli posso fargli solo i complimenti per il lavoro fatto e che sta facendo. I numeri sono tutti dalla sua parte».
LIMITARE IL CAMPO APERTO – «Per evitare quelle situazioni bisogna essere bravi a non concedere ripartenze. Il Milan però è fatto anche di Giroud, di Diaz. Hanno giocatori tecnici. Bisogna fare una bella partita, nella forza mentale dello stare in campo. Le partite a Milano non finiscono mai».
VA BENE IL PAREGGIO – «L’altro giorno facevo una riflessione. Abbiamo sbagliato con la Salernitana, indipendentemente da cos’è successo a fine partita del gol valido che non ci è stato dato, ma ci siamo fatti prendere troppo dal nervosismo in quella situazione. E non deve più accadere. La dimostrazione è che in quella settimana abbiamo sprecato tante energie e siamo arrivati a Monza non nelle condizioni ideali per portare a casa tre punti che ci avrebbero cambiato la classifica. La cosa più importante è dare continuità ai risultati. Domani è una partita bella da giocare, importante, ma bisogna venir via col risultato. Però per farlo bisogna fare una prestazione di grande livello. Loro sono forti, hanno giocatori di grande tecnica, di grande velocità, hanno Leao che può spostare gli equilibri di una partita. Giocano davanti ai loro tifosi, San Siro quando è pieno spinge e bisogna essere bravi ad avere molta lucidità e molta personalità. Per noi sarà un buon test».