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Suso – El Shaarawy e il paradosso del mercato Milan
Il mercato invernale del Milan ha lasciato perplessi molti tifosi rossoneri. Aldilà degli zero acquisti (escluso Boateng arrivato gratis e praticamente mai utilizzato) la cosa che ha fatto pensare molti è stata la mancata acquisizione di un esterno di centrocampo, capace di far rifiatare Bonaventura e Honda.
MERCATO MILAN, IL PARADOSSO – Le cessioni di Cerci, Suso ed El Shaarawy sembravano portare al naturale acquisto di un nuovo esterno, ruolo cruciale per il 4-4-2 di Sinisa Mihajlovic. Invece no, si va avanti con i soli Jack e Keisuke. Due esterni e zero alternative, un problema incredibilmente sottovalutato dalla società rossonera e da Adriano Galliani in primis. La prova è arrivata nella sconfitta di ieri a Bergamo contro l’Atalanta, dove l’assenza del giapponese ha costretto il tecnico serbo a spostare De Sciglio sulla linea dei centrocampisti, in un ruolo mai coperto da colui che nasce come difensore centrale. La stessa posizione era stata ricoperta, male, prima da Boateng e poi da Kucka, ma per entrambi era uno spostamento di ruolo assai forzato e controproducente.
Intanto due esterni, perfetti per il 4-4-2 e di proprietà del Milan, stanno facendo molto bene: il primo è Stephan El Shaarawy, che sta portando la Roma in Champions League a suon di gol e ottime prestazioni che hanno convinto anche Antonio Conte a portarlo agli europei. Il secondo è Suso, autore ieri di una tripletta contro il Frosinone e sempre più al centro del progetto di Gasperini in quel di Genova.
Un paradosso che fa arrabbiare i tifosi milanisti, stanchi di questa situazione insostenibile..