HANNO DETTO
Milan Femminile Primavera, la storia di Nazira Khair Zad: «Sono scappata dall’Afghanistan, ora il mio sogno è rimanere al Milan»
Milan Femminile Primavera, la storia di Nazira Khair Zad: «Sono scappata dall’Afghanistan, ora il mio sogno è rimanere al Milan». Ecco le sue parole
Intervistata da Milan Tv, portiere del Milan Femminile Primavera, Nazira Khair Zad, racconta la sua storia da rifugiata, scappata dall’Afghanistan e arrivata a Milano.
Ecco le sue parole: «Sono Nazira Khair Zad, ho 18 anni e vengo dall’Afghanistan. Sono nata nella provincia di Bamiyan, un luogo dove nessuna ragazza pratica sport, va a scuola o lavora. Poi per motivi familiari mia madre si è spostata da Kalmar a Bamiyan. Poi quando avevo 12 anni, ho iniziato a giocare a calcio. Per me il calcio è come un parente, è come un fratello o una sorella, non potrei vivere senza il calcio. Ammiro molto uno dei portiere del Milan, Mike Maignan, è il mio giocatore preferito. Poi ci sono altri due che ammiro, una donna afghana di nome Nadia Namin: viene dall’Afghanistan e gioca negli Stati Uniti. Ha avuto molto difficoltà ma non si è mai arresa, è una dei miei preferiti. Il terzo giocatore preferito è Mbappé. Quando ho indossato la maglia della nazionale ero così felice, ma purtroppo ho potuto giocare molto con loro per via della situazione dell’Afghanistan. La situazione è peggiorata all’improvviso e ho dovuto lasciare il paese. Venire in Italia non è stata una mia scelta, ma adesso amo l’Italia per il calcio, e amo specialmente stare a Milano, la città del calcio. Sto imparando l’italiano perché l’anno prossimo andrò a studiare all’università scienze motorie. Un giorno mi piacerebbe tornare in Afghanistan, voglio diventare un’allenatrice per le donne afghane. Al momento il mio sogno è di rimanere al Milan, dopo vorrei portare i miei genitori in Italia o in un altro posto sicuro, è il mio sogno. Alla fine vorrei tanto ringraziare il Milan, il mister e le compagne di squadra».