HANNO DETTO
Pobega a Sky: «Ho lavorato su me stesso, accettando sempre le scelte del mister»
Tommaso Pobega, centrocampista del Milan, ha parlato a Sky dopo la partita contro l’Empoli. Queste le sue dichiarazioni
Tommaso Pobega a Sky dopo Milan Empoli.
IN CHE RUOLO HA GIOCATO – «Ho giocato dove il mister mi ha chiesto. In costruzione, mi sono abbassato per far alzare Theo e Calabria e sfondare sugli esterni. Più che numeri è un modo di stare in campo, volevamo rimanere sempre in superiorità. Il numero è indifferente».
TRASCURATO – «In questo periodo ho lavorato su me stesso. Vuol dire che in allenamento non ho dato le risposte giuste al mister per schierarmi titolare. Ho accettato le scelte, lavorando nel modo migliore in cui credevo e oggi ho cercato di giocare concentrato».
BILANCIO DELLA STAGIONE – «È presto, mancano ancora diverse partite. Sono sicuro che ogni anno, ogni settimana e ogni mese devo migliorare, prende tutto ciò che posso da allenatore, giocatori, dirigenza per diventare la miglior versione di me».
ALLENATO DA GRANDI TECNICI – «Sono stato fortunato con tutti gli allenatori che ho avuto. Gattuso mi ha soprannominato Harry Potter? Non ricordo più chi ha iniziato a chiamarmi così».
TESI SUL MILAN – «Era un argomento che mi ha appassionato molto. Ho parlato con i vari dirigenti del Milan, facendomi dare i bilanci sociali per analizzare lo sviluppo extra-sociale del Milan. Da grande cosa voglio fare? Non lo so, penso a domani».
SEGNARE DI PIU’ – «Sì, nel secondo tempo ho avuto una bella occasione di testa. Lì dovevo essere più preciso perché è stata un’occasione importante e poteva cambiare le sorti della partita».