HANNO DETTO
MN24 – Legrottaglie: «L’obiettivo del Milan è tenere il livello alto per tanti anni»
Legrottaglie: «L’obiettivo del Milan è tenere il livello alto per tanti anni». Le parole dell’ex calciatore
Nicola Legrottaglie ha parlato ai microfoni di Milannews24 a margine del memorial Claudio Lippi. Ecco le parole dell’ex calciatore:
PROSSIMI IMPEGNI MILAN – «Il Milan non può più sbagliare e sperare che qualche altra squadra lasci punti per strada. Vedo una partita equilibrata, combattuta. La Juventus sta bene, il Milan ha qualche defezione ma deve mettere tutto e fare il massimo in queste ultime due partite»
KALULU E TOMORI – «Qualche prestazione sotto il livello dell’anno scorso si è vista, in qualche partita sono stati un po’ deconcentrati e hanno commesso qualche errore di troppo. Non solo a livello individuale ma anche a livello di reparto. Le distanze erano più ampie dell’anno prima. Gli analisti del Milan avranno visto quali sono state le pecche»
AMBIZIONI – «Il Milan non si aspettava di vincere l’anno scorso ma un percorso di crescita. In semifinale di Champions ha fatto benissimo. Questa squadra sta andando verso l’obiettivo iniziale della società, tenere il Milan ad un livello per tanti anni. Non significa sempre vincere ma competere con tutte le altre»
THIAW – «Quando l’ho visto le prime partite mi sono chiesto come mai non avesse mai giocato prima. Ha delle qualità fisiche importanti, forse tecnicamente deve migliorare ma in un campionato come il nostro e in una squadra come il Milan viene fuori come un talento grazie alla sua fisicità. Nell’ultimo periodo ho visto una piccola involuzione a livello di personalità, l’ho visto meno sicuro ma tutto questo è legato alla situazione che stava vivendo la squadra. Il ragazzo deve ancora ambientarsi ma ci punterei alla grande».
KALULU – «Appena l’ho visto ho detto che può adattarsi a destra ma di fatto è un difensore centrale. Parliamo di un ragazzo molto in gamba, ovviamente per portarlo in mezzo devi avere qualcuno che lo educhi e gli tiri fuori il meglio. Se pensa di essere troppo bravo vengono fuori i limiti del giocatore, che perde di vista l’obiettivo del difensore come le diagonali, le letture e le diagonali. Ci sono stati troppi cambiamenti nel corso dell’anno e questo potrebbe essere un problema per un difensore centrale. Se hai più continuità acquisisci più mestiere»
JUVENTUS – «La Juventus potrebbe ancora andare in Europa. Sicuramente la penalizzazione pesa. Adesso deve lottare per una competizione che non è quella che speravano. La Juventus però ha forza ed esperienza, si riprende sempre, si è sempre rialzata quando è caduta. Non poter andare in Champions quest’anno può essere triste per i tifosi e i giocatori però credo che dopo un anno possano riprendere alla grande»