Esonero di Mihajlovic: i punti a favore del serbo

Buona la prima per Cristian Brocchi che esordisce sulla panchina del Milan conquistando 3 punti pesanti in chiave Europa League. L’atmosfera appare più serena adesso in casa rossonera comunque non va trascurato quanto successo una settimana fa con l’esonero di Mihajlovic.

Continua a far discutere la scelta del patròn Silvio Berlusconi di cacciarlo a 6 giornate dal termine del campionato: ormai è naturale che quando tutto non gira per il verso giusto a pagare è quasi sempre l’allenatore anche se il serbo non poteva certo fare di più con una rosa dallo scarso potenziale e i punti a suo favore non sono pochi.

Innanzitutto a Sinisa Mihajlovic non si può non riconoscere il carattere ferreo usato con i propri giocatori sin dai primi giorni di ritiro. Grande il coraggio avuto nel lanciare un ragazzo di 16 anni nella formazione titolare quale Gigio Donnarumma, senza tralasciare il pugno duro nei confronti di Mario Balotelli verso il quale si diresse in modo concitato alla fine di Milan-Genoa e nel dopo-gara alzò i toni esclamando che chi non metteva il giusto impegno quando scendeva in campo non avrebbe più giocato. Come dimenticare poi il bel cammino intrapreso tra la fine di gennaio e l’inizio di marzo caratterizzato dalla vittoria sull’Inter nel derby e dal raggiungimento della finale di Coppa Italia.

Già, la Coppa Italia. Vincerla avrebbe significato per Sinisa la possibilità di aprire gradualmente un nuovo ciclo, andando successivamente a giocare la Supercoppa italiana e provando a portare a casa l’Europa League, unico trofeo mancante nella gloriosa bacheca milanista. Certo, Brocchi è anche lui in corsa, come lo è stato il suo predecessore, per vincere la Coppa Italia insieme con le restanti 5 giornate di Serie A. Fatta eccezione per la finale di Coppa, va detto inoltre che il calendario per quel che riguarda le partite che restano presenta squadre abbordabili sulla carta per il Milan (Carpi, Verona e Frosinone nel giro di 10 giorni): se può farcela Brocchi a vincere queste partite perché non avrebbe dovuto farcela pure Mihajlovic?