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Cicchetti Consiglia: il muro svedese Lindelof
Il calcio svedese è tornato a produrre giovani talenti, come non gli succedeva da qualche decennio. Il nuovo corso è culminato nella medaglia d’oro conquistata agli Europei U21 di un anno fa in Repubblica Ceca, manifestazione continentale nella quale la rappresentativa svedese ha messo in mostra diversi elementi di buonissima prospettiva. Tra questi c’è sicuramente il talentuoso Victor Nilsson-Lindelof, difensore centrale del Benfica e da qualche settimana nel giro della nazionale maggiore gialloblu.
Classe ’94, è una delle rivelazioni stagionali della Superliga portoghese e il nuovo uomo mercato che il club lusitano si prepara a mettere all’asta per le prossime sessioni dei trasferimenti. Il centrale svedese è infatti partito in sordina ad inizio stagione, per poi diventare man mano titolare, complici anche i gravi infortuni occorsi ai compagni di reparto, in particolare l’esperto Luisao.
Una volta conquistata una maglia da titolare, Lindelof ha poi meritato la fiducia totale di Rui Vitoria, che lo ha schierato in undici occasioni in campionato e in quattro match di Champions League, tra cui il doppio confronto nei quarti di finale con il Bayern Monaco. Il difensore svedese è un colosso di 187 cm che fa della fisicità e della duttilità tattica le sue peculiarità principali.
Piede destro bene educato ma non completamente raffinato, sa disimpegnarsi anche come laterale destro difensivo oppure come mediano difensivo, sebbene sia quello di centrale di difesa il suo ruolo naturale e più congeniale. E’ molto abile nel gioco aereo e, nonostante la mole, sa farsi apprezzare sia negli anticipi che nelle chiusure. E’ un difensore abbastanza completo con ampi margini di miglioramento in chiave futura.
E’ cresciuto nei settori giovanili di Ik Franke e Vasteras Ik, per poi trasferirsi nel 2007 nel più conosciuto Vasteras Fk, con il quale ha esordito in prima squadra nel 2010, ottenendo al termine della stagione la promozione nella massima serie svedese.
Le buone prestazioni nell’Allsvenkan e nelle rappresentative nazionali giovanili svedesi gli sono così valse nel dicembe 2011 il trasferimento al Benfica, che nell’estate successiva lo fa arrivare in Portogallo, nonostante la giovanissima età.
Lindelof trova grande spazio soprattutto nella squadra B, debuttando con Le Aquile nella stagione 2013/2014. Il passaggio in pianta stabile nel Benfica dei grandi avviene però soltanto nel corso di questa stagione (dopo oltre cento partite con la squadra B), dopo che nell’estate scorsa il club lusitano aveva provveduto ad allungare fino al 2020 il suo contratto, blindandolo con una clausola rescissoria di 30 mln.
Tempistica avvenuta in maniera perfetta, prima dell’esplosione del difensore svedese agli Europei U21, nei quali Lindelof viene inserito nella Top11 ideale del torneo e conquista da titolare un’insperata medaglia d’oro da titolare.
Un mese fa arriva poi anche l’agognato debutto in Nazionale maggiore. Il ct Janne Andersson lo convoca per la doppia amichevole con Turchia e Repubblica Ceca, facendolo esordire contro i turchi al centro della difesa, in coppia con l’ex genoano Granqvist.
Gli addetti ai lavori sono pronti a scommettere sulla sua definitiva esplosione da qui ai prossimi mesi. Qualità, età e prospettiva sono infatti tutti dalla sua parte.
VICTOR NILSSON-LINDELOF
Ruolo: difensore centrale
Club: Benfica (Portogallo)
Data di nascita: 17/07/1994
Luogo di nascita: Vasteras (Svezia)
Nazionalità: Svezia
Valutazione: 15 mln (clausola rescissoria 30 mln)
Ingaggio: 0,3 mln
Scadenza contratto: 30/06/2020
Agente: Per Jonsson