HANNO DETTO
Rivera: «Il Milan una grande parte della mia vita. La Nazionale…»
Rivera: «Il Milan una grande parte della mia vita. La Nazionale…». Parla l’ex calciatore rossonero, alla vigilia dei suoi 80 anni
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex rossonero Gianni Rivera ha parlato di nuovo Milan, di Nazionale e Mancini e del futuro. Di seguito le sue dichiarazioni:
IL SUO MILAN – Mi sono seduto al tavolo a 20 anni. Mi sono alzato a 36, ancora affamato, ma vincendo tanto. Il Milan è stata una grande, bellissima parte della mia vita
IL MILAN DI ORA – Non conosco i loro piani, non so i loro programmi. Non chiedetemi pronostici sullo scudetto, non voglio fare brutte figure
LEAO E LA 10 – Ora la 10 conta meno di allora, perché tutti possono mettere qualsiasi numero. Poi una volta l’ho vista indossata da un portiere. Il mondo è cambiato
NAZIONALE E MANCINI – Mi ha colpito il modo in cui se ne è andato, con una pec. Io ct? Dopo Ventura, si sono opposti a me. Ne avevo parlato con Costacurta, allora vice commissario FIGC, ma mi aveva detto che non avevo esperienza. Aveva ragione, non avevo mai giocato a calcio. Se mi chiamano ora, vado subito. Sono qui, sono libero
BERLUSCONI – Perché non ho legato con lui? Perché non me l’ha permesso. Perché considerava tutti al suo servizio e nessuno alla sua altezza