Loftus Cheek alla Kessié, così Pioli ha ridisegnato il Milan! Come cambiano i rossoneri con l’inglese in campo

Pioli sta plasmando il Milan con Loftus Cheek alla Kessié. Come cambia il rendimento dei rossoneri con quando l’inglese è in campo

Così cambia tutto. Per tutta la stagione 2022-23 il Milan è stato orfano di Kessiè che ha salutato sposando il progetto del Barcellona dopo aver messo il sigillo sul diciannovesimo scudetto rossonero nello 0-3 di Sassuolo. Complice anche la partenza di Tonali, che ha provato a farne le veci, il calciomercato Milan è corso ai ripari identificando in Loftus Cheek l’erede giusto dell’ivoriano.

Già dal suo arrivo a Milano l’inglese ha fatto capire che sarebbe potuto essere quello giusto: sbarco a Linate, passo spedito con la stazza imponente che lo caratterizza, saluto ai presenti con la mano poggiata sulla fronte in stile militare a ricordare l’esultanza dopo un gol proprio di Kessié. Tifosi subito esaltati e ansiosi di vederlo giocare.

Il verdetto del campo è stato inequivocabile, consacrandolo anche al parere della critica. Subito protagonista nelle prime 7 giornate della Serie A 2023-24 con 2 assist e un gol a Cagliari. Pioli ha ridisegnato il centrocampo facendo all-in sulle doti di Ruben: a colpire soprattutto la facilità con cui si è adattato anche al vestito tattico che l’allenatore spesso affidava a Kessié – preferendolo a Brahim Diaz – nel ruolo di sottopunta, per appoggiare gli attaccanti e riempire l’area.

La differenza di rendimento del Milan con e senza Loftus-Cheek è evidenziata dai dati: con l’inglese in campo, il Milan ha registrato una percentuale di vittorie del 70%, con una media punti di 2.2 a partita, che sale a 2.4 se si considerano solo i match con l’ex Blues tra i titolari; senza Ruben i numeri crollano vertiginosamente, fino a una media di 1 punto a partita.

Dopo un periodo di assestamento, complice il recupero di condizione dopo l’infortunio – con appena 3 presenze dalla 8ª alla 13ª di campionato – “Rubs” – così come lo chiama Pioli – è tornato a correre con due gol consecutivi nelle ultime due trasferte dei rossoneri contro Empoli e Udinese. Ora i tifosi aspettano il primo gol a San Siro, magari già domani sera contro il Bologna.