Vietato fallire!

Il Milan è già al primo, delicatissimo, bivio stagionale. Questa sera col Sassuolo, per i rossoneri è vietato fallire l’appuntamento con la qualificazione. “La Coppa Italia è la nostra Champions” ha detto ieri in conferenza stampa Abbiati, una frase che non ammette nessun tipo d’interpretazione, in un anno che vede fuori il Milan dall’Europa, la coppa nazionale (il Milan non la vince dal lontano 2003) assume, dunque, inevitabilmente, una certa importanza. Inzaghi sa bene che deve vincere ma soprattutto convincere questa sera, la brutta prestazione col Torino non è piaciuta al popolo rossonero ma soprattutto al presidente Berlusconi, irritato per l’eccessivo difensivismo mostrato durante l’arco della gara. Quel 5-4-0 con cui il Milan ha concluso il match del Comunale, è un’assoluta provocazione alla filosofia offensiva presidenziale, il cui diktat è sempre stato “padroni del campo e del gioco”. A San Siro, questa sera, arriva quel Sassuolo che una settimana fa azzerò le certezze della banda di Inzaghi in crescita dopo la vittoria sul Napoli, il pari di Roma e il successo in amichevole sul Real. Quel k.o subito nel giorno dell’Epifania pesa ancora nella testa dei giocatori. Inzaghi sta pensando a un turn over “ragionato”, di certo c’è che Cerci esordirà dal primo minuto ed El Shaarawy, sempre più “Faraone triste”, avrà un’altra chance. Menez dovrebbe essere confermato al centro dell’attacco (probabile una staffetta con Pazzini), in mediana probabile riposo per Montolivo, con Bonaventura che arretrerà nel ruolo di mezz’ala.