HANNO DETTO
Conferenza stampa Gotti pre Milan Lecce: «I rossoneri sono in un ottimo momento, l’importante sarà questo»
Conferenza stampa Gotti pre Milan Lecce: le parole del tecnico alla vigilia della sfida di Serie A
In conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Milan, l’allenatore del Lecce, Luca Gotti ha voluto analizzare il match in programma domani pomeriggio a San Siro alle ore 15:
PARTITA – «Sarà una partita difficile come tutte quelle di serie A. Il Milan è una squadra di altissima classifica in un ottimo momento e ha caratteristiche abbastanza diverse dal Milan; gestisce il campo in maniera diversa e ci imporrà di modificare alcune delle cose che ci hanno aiutato contro la Roma».
SQUADRA – «Si allena con molta intensità, non solo chi ha giocato di recente. Devo tenere conto dei segnali positivi per utilizzarli al meglio. A Salerno, dal punto di vista della quantità, la squadra ha corso 126km: una prestazione incredibile. Contro la Roma invece 119: signora prestazione, ma già ha perso mezzo km per giocatore. Questo significa che a Salerno abbiamo fatto tanta fatica, mentre con la Roma abbiamo corso meglio».
GONZALEZ – «Cerco di non fissarmi sulla schematicità del calcio parlando di 2,3… sono state due partite in cui abbiamo giocato con 2 uomini, però secondo me il Milan è molto diverso e richiede cose diverse. Mi piacerebbe riuscire a giocare con le caratteristiche dei miei giocatori. Gonzalez è una classica mezzala che ti dà dinamismo e un po’ di indisciplina. Devo mettere in conto queste cose per capire cosa posso permettermi. Il Milan è una squadra che va molto a ondate nel corso della partita e io cercherei di limitare alcune delle loro caratteristiche».
MILAN – «L’importante è che il Milan non abbia totale gestione della partita come successo a Salerno. Serve personalità nella gestione dei palloni, accettando un piccolo coefficiente di rischio. Solo così resti in partita 90 minuti»
BANDA – «Ha fatto una settimana intera. È a disposizione come tutti».
MODULO – «Il Milan ha giocatori che si muovono molto come Theo, Calabria, Florenzi… se vuoi pensare di fare una partita con riferimenti individuali ti portano in giro. Vedremo durante la partita»
CONTROMISURE PIOLI – «De Rossi non aveva casistica per studiare il Lecce. Pioli ha meno bisogno di vedere queste due partite del Lecce perché ha giocato spesso contro di me e sa come posso cercare di affrontarlo».
DORGU COME UDOGIE– «Hanno diversi aspetti in comune. Misi titolare subito Udogie come quinto di centrocampo, coperto maggiormente. I punti in comune sono grande cilindrata e buona gestione tecnica della palla. I punti di differenza sono che sono due ragazzi diversi. Sicuramente entrambi hanno altissimo potenziale».