Braida, bordata al Milan: «Senza Maldini non c’è nessuno che capisca di calcio. Fa specie che…»

Ariedo Braida, ex dirigente del Milan, ha criticato i rossoneri per aver deciso di rinunciare a Paolo Maldini: le dichiarazioni

Intervistato da La Stampa, Ariedo Braida, ex dirigente del Milan, ha dichiarato:

PAROLE – «La caratteristica indispensabile? La competenza. Non solo nell’avere l’occhio clinico per valutare se un calciatore è forte, ma anche andare ogni giorno al centro sportivo della squadra. Il bravo dirigente non si vede soltanto d”estate o a gennaio. Ma tutto l’anno. Deve avere le antenne sempre dritte per capire le problematiche di tutti. Maldini? Posso valutare da fuori perché non conosco le dinamiche interne. Paolo, con Massara, era diventato un punto di riferimento. Rappresenta la storia del Milan. Sembrano fattori impalpabili, invece sono questioni chiave. Fa specie vedere che non è più lì chi capisce di calcio».