HANNO DETTO
Marchetti: «C’è una squadra in pole per Zirkzee». Poi parla del futuro di Conte
Marchetti: «C’è una squadra in pole per Zirkzee». Poi parla del futuro di Conte: le sue dichiarazioni a TMW
Luca Marchetti è intervenuto ai microfoni di TMW Radio per fare il punto sulle questioni in casa rossonera, tra campo e mercato.
PIOLI-NAPOLI – «La situazione Conte può rimanere ancora aperta. Ci sono tante panchine in giro per l’Europa, bisogna capire che aspettative abbia Conte. Napoli lo affascina come scelta, poi ogni scelta ha i suoi pro e i suoi contro. Conte ha degli aspetti positivi, altri negativi come la spesa per il suo ingaggio e per le richieste sul mercato. Potrebbe scontrarsi con un presidente come De Laurentiis. Pioli è un allenatore moderno che ha vinto in una società che lo ha fatto lavorare serenamente. Ha condiviso un pezzo di storia con due strutture societarie diverse, può essere un profilo giusto così come Gasperini, anche se in questo caso c’è un contratto in essere con l’Atalanta e non credo che a Bergamo vogliano privarsi di Gasperini»
ZIRKZEE – «Io ti direi quasi più Juve. Tra Milan e Inter sicuramente più Milan, se ci metti anche la variante Juve vedo la Juve avanti. Secondo me Chiesa con questo contratto può partire, l’altro punto interrogativo in casa Juventus è Vlahovic. Parliamo di un grande giocatore che però ha un costo stagionale pesante, parliamo di 11-12 milioni netti. O rinnova spalmando l’ingaggio, ma chi glielo farebbe fare? Oppure si può pensare a cederlo, bisognerà vedere che offerte potranno arrivare alla Juve. Per Zirkzee il Milan può mettere i soldi quasi subito, la Juve invece deve prima cedere. Stabilire un prezzo è difficile, sicuramente non si andrà sotto i 40 milioni, poi bisognerà vedere e come si scatenerà l’effetto asta. Alla fine poi deciderà Zirzkee dove andare e l’eventuale presenza di Thiago Motta potrebbe fare la differenza. Per quanto riguarda Chiesa o rinnovi o lo vendi, perché l’alternativa è perderlo a zero. Se arriva un’offerta importante per un giocatore come Chiesa o per un giocatore come Vlahovic la Juve deve farsi trovare pronta. Ricordiamo che lo scorso anno la Juve aveva imbastito l’operazione con il Chelsea per lo scambio Lukaku-Vlahovic, era un’operazione prettamente economica non tecnica proprio per il contratto pesante di Vlahovic»