HANNO DETTO
Tonali e il caso scommesse: «Vi RACCONTO la mia DOPPIA vita. Commettevo un errore MADORNALE»
Sandro Tonali, ex Milan e attuale centrocampista del Newcastle, è tornato a parlare della ludopatia: la sua confessione
Sandro Tonali ha concesso una lunga intervista a Sky Sports UK dopo la sospensione di dieci mesi per il caso scommesse che ha coinvolto l’ex Milan. Di seguito le parole del centrocampista del Newcastle.
PRIMA E DOPO LA SENTENZA – «Prima dell’errore avevo due vite, perché ero molto chiuso in me stesso e non parlavo mai con le persone, anche in campo di allenamento, anche con lo staff. Ora è totalmente diverso. Ogni giorno è diverso, soprattutto con lo staff e i miei compagni di squadra, perché è normale parlare ogni giorno, è normale avere un rapporto. Quando vengo al campo di allenamento, ora sono la stessa persona; con il direttore sportivo, con lo staff, con i miei compagni di squadra. Prima di questi 10 mesi, prima dell’ultimo anno, non so, ma è un po’ diverso perché ero un’altra persona. Ero due persone diverse nella mia vita e nel calcio. E ora sono una sola persona, una sola. Quando parlo con il mister, sono Sandro. Quando gioco, sono Sandro. Quando torno in Italia, sono Sandro. Questo l’ho capito nell’ultimo anno e in questi 10 mesi».
CONFRONTO INTERNO CON I COMPAGNI – «Mi sono mancati gli ultimi 10 mesi. Mi mancava il calcio, mi mancava lo stadio, tutte le emozioni in campo. Ma ora sono tornato e sono tornato, credo, molto bene. Ho parlato con la squadra e con il direttore sportivo. Il direttore generale era contento. Ho capito il mio errore».