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Milan ai cinesi: chiusura non imminente, i nodi da sciogliere
La trattativa per la cessione Milan ai cinesi prosegue in maniera lineare e secondo la tabella di marcia “aggiornata” nelle ultime settimane. Sal Galatioto è atteso per la seconda volta in Italia: lo scopo del viaggio sarà quello di dare una scossa alla trattativa che si avvia verso la conclusione, positiva o negativa che sia.
Secondo quanto riportato da Milano e Finanza, Berlusconi verrà dimesso la prima settimana di Luglio e quella dopo sarà decisiva. Il closing, infatti, potrebbe essere firmato tra il 10 ed il 15 Luglio. La trattativa verrà portata avanti da Berlusconi ma anche da Danilo Pellegrino, nuovo DG della Fininvest dopo l’addio di Cannatelli.
Una piccola svolta che non dovrebbe cambiare l’inerzia della trattativa. Si attende l’ok del presidente anche se i nodi non mancano. Resta infatti da capire quale e quanto grande sarà il potere decisionale di Berlusconi dopo la cessione. In secondo luogo, il periodo di transizione tra la firma (metà Luglio) ed il closing (settembre) non è definito. Né in termini di incontri che di disponibilità finanziarie ad investire in questo mercato. Come dire, il rischio che Fininvest si debba accollare anche l’attuale calciomercato è più vivo che mai.