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Milan, senti Paletta: “Avevo solo bisogno di fiducia”
Rientrato dal prestito con l’Atalanta, Gabriel Paletta si è impossessato della difesa del Milan a furia di prestazioni convincenti. Il difensore argentino sembrava dovesse partire con l’arrivo di Gustavo Gomez in rossonero, invece si è guadagnato il posto da titolare. Se il Milan non ha preso gol nelle ultime due partite, evento che non accadeva da molto tempo, è sicuramente anche merito di Paletta, che racconta al Corriere dello Sport la sua intesa con Romagnoli: “Non è vero che sono io a comandare, lo siamo tutti e due. E soprattutto parliamo tanto, sia in campo che fuori. E’ così che si costruisce l’intesa e si migliora insieme. Alessio può crescere ancora molto”. Il difensore parla poi del suo allenatore, Vincenzo Montella: “Appena arrivato ci ha detto che la cosa fondamentale è essere una squadra ed essere uniti. Ci ha insegnato a lavorare in gruppo e non da singoli, perché è proprio grazie al collettivo che emergono le individualità. Ecco, credo che in campo questo si cominci a vedere. Abbiamo ancora margini di crescita”. Infine Paletta racconta dei problemi che ci sono stati con l’ex allenatore del Milan, Sinisa Mihajlovic: “Mi sono infortunato nella prima settimana di preparazione e quando sono tornato aveva già scelto la coppia titolare. Eravamo in tanti e io volevo giocare, così ho preferito andare all’Atalanta. Per rendere ho bisogno di fiducia e continuità. Sono tornato con l’idea di restare, ero convinto che avrei avuto la mia opportunità. Poi è chiaro che dipende dall’allenatore”.