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FOCUS – Bacca cecchino: un tiro su due è gol. E Galliani (ora) lo esalta
NOTIZIE MILAN – Carlos Bacca sta trascinando il nuovo Milan targato Vincenzo Montella. C’è lo zampino del Peluca in ognuna delle tre vittorie maturate nelle prime 5 giornate di campionato.
Pronti-via ed ecco la tripletta all’esordio contro il Torino: gol diversi ma che sottolineano appunto la sua bravura non solo nel siglare gol ‘facili’. Gol che diventa una parola familiare al Peluca che ha timbrato il cartellino con la Sampdoria (puntata stile calcio a 5) e in contropiede, di giustezza, contro la Lazio. Tutto questo con poche occasioni sprecate e con il rammarico del palo con la Samp e del rigore tirato da Niang – Bacca lo ha concesso al francese – che avrebbero potuto portare il numero di gol a 7.
I numeri di Bacca sono pazzeschi: da quando è in Italia ha tirato solo 45 volte in porta, cosa che Higuain – giusto per dirne uno – ha fatto in meno di 10 partite nell’andata dello scorso anno. 45 tiri, dicevamo, e 23 gol. Come dire, un tiro su due finisce in gol. Con tanta gioia di tifosi e dirigenza. Già, la stessa dirigenza che lo voleva vendere in estate per 25/30 milioni di euro e che ora lo paragona ai bomber del momento come Higuain e Icardi (LEGGI QUI IL PENSIERO DI GALLIANI). Forse un briciolo di coerenza (o, al massimo, delle scuse) non guasterebbe dai piani alti. Coerenza che Bacca, invece, continua a dimostrare sul campo da calcio. Come dire, voi parlate, io segno. Come ho sempre fatto.