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CASO MALDINI – Da Cairo a Del Piero passando per Panucci: l’opinione pubblica si divide
Il tema del giorno, o, per meglio dire, della settimana in casa Milan è sicuramente il caso Maldini. L’ex numero 3 del Milan ha parlato pubblicamente delle sue volontà circa un possibile ritorno in rossonero, nelle vesti di direttore sportivo. I cinesi, però, sembrano non aver apprezzato (LEGGI QUI) mentre lo stesso Maldini sembra orientato per il no (LEGGI QUI).
La Gazzetta dello Sport mostra le opinioni di alcuni ex rossoneri ma anche di altre personalità del mondo del calcio.
CAIRO: “Maldini in questo ruolo deve farsi un’esperienza e la carta bianca la puoi avere solo se hai dimostrato di essere un buon dirigente. Avere la responsabilità dell’area tecnica non è piccola cosa”.
DEL PIERO: “Paolo ci ha guidato in tantissime avventure mondiali. Lo è stato per anni, conquistando tutto quello che c’era da conquistare con il Milan. Mi auguro di poterlo rivedere in azione sotto queste vesti”.
ANTOGNONI: “Condivido le parole di Maldini, vuole cominciare dall’alto. Credo che voglia qualche garanzia e che voglia conoscere la proprietà. Non credo che abbia bisogno di consigli, ma io gli dico di accettare questa proposta aldilà del ruolo che gli verrà dato”.
DONADONI: “Credo che avere una bandiera in società sia una cosa importante, poi è vero che conta anche l’esperienza, l’affidabilità e la persona ma Maldini ha tutte le carte in regola per fare bene”.
PANUCCI: “Al Milan c’era rispetto dei ruoli, per Maldini serve un ruolo chiaro. Paolo è la cultura del grande Milan di cui ho avuto la fortuna di far parte. Mi ha insegnato tanto”.
DI VAIO: “Mi sembra giusto che Maldini voglia conoscere la proprietà, deve capire il progetto che hanno in testa. Anche perché Paolo rappresenta un Milan vincente, questo è un vantaggio ma anche un peso per lui”.