Inzaghi: “Siamo una squadra in evoluzione ma, ad oggi, non possiamo puntare alto”

Filippo Inzaghi, intervistato da Sky, ha così parlato del match appena concluso: “Questa serata mi rende molto felice, forse il punto ci sta un po’ stretto ma essere arrivati fino a questo punto è motivo d’orgoglio per noi. Il gol di Ilicic è stato una nostra disattenzione, per il resto non ricordo alcuna parata di Abbiati“.

Sugli obiettivi stagionali: “Non dobbiamo fare proclami, venivamo da due vittorie consecutive e oggi abbiamo pareggiato contro una grande squadra ma, lo ripeto, su un errore nostro e questo da un lato mi dispiace ma dall’altro mi rincuora”.

Su Torres: “Non ci ha deluso. Oggi ho scelto Menez perché ho ipotizzato che ci potesse di più in questa partita. A Fernando bisogna dare tempo, non gli si deve chiedere troppo già da adesso”.

Sulla mancanza di un regista: “Purtroppo la mancanza di Montolivo ci da qualcosa in meno ma sono sicuro che stiamo facendo il massimo con quello che abbiamo a disposizione. Purtroppo stasera abbiamo pareggiato per colpa nostra, a causa di una palla persa e un ripiegamento malriuscito”.

Sulla mancanza di convinzione: “Secondo me stasera abbiamo fatto il massimo delle nostre possibilità. In due mesi non possiamo cambiare tutto e pensare di essere già una squadra da scudetto. Le potenzialità di questa squadra sono in evoluzione, ad oggi non guardo la classifica ma cerco di fare il massimo con quello che ho a dispisizione”