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LA STAMPA – DONNARUMMA: “Al contratto ci pensa Raiola ma io non ho dubbi sul futuro”
Nel corso di una lunga intervista a La Stampa, Gigio Donnarumma ha voluto fugare ogni dubbio circa il suo futuro:
“È vero che è stato un anno intenso, ma io cerco di restare con i piedi per terra e non voglio che si dica che mi sono montato la testa. Nel Milan, adesso, ci sono tanti giovani, i compagni più esperti ci supportano e alla fine, a parte la scuola che è un filino più dura e una fidanzata, tutto scorre come prima. Se sono cambiato? Io sono il più matto della compagnia. Sul pulmino per ragioni di stazza sono sempre stato davanti… Poi sparo subito musica napoletana, conoscete le canzoni di Tony Colombo? Locatelli e i due miei compagni della Primavera Guarnone e Plizzari non si ribellano neppure più, alzano lo sguardo sconsolati e si infilano le cuffie. In campo invece sono sempre stato tranquillo, ma per la prima volta proprio in questo inizio stagione ho avvertito un po’ la pressione. Sentivo dire in continuazione che c’era bisogno di una mia conferma. Non eravamo scarsi prima e non siamo fenomeni adesso. Dobbiamo continuare a essere umili, poi vedremo dove riusciremo ad arrivare. Il segreto? Quando non vinci, perdi sicurezza. Con Montella abbiamo ritrovato entusiasmo ed è cresciuta la consapevolezza dei nostri mezzi. Sarà grazie anche allo spirito di noi uomini del Sud”.
FUTURO.
“Al contratto ci pensa il mio agente Mino Raiola e non penso che ci saranno problemi. Gioco nella squadra del mio cuore, quella per cui ho sempre fatto il tifo, non potrei avere di meglio. Come mi immagino a 38 anni? Spero di essere ancora in porta e magari tra dieci anni di indossare anche la fascia di capitano del Milan. Adesso ci sono altri compagni che la meritano ma in futuro potrebbe toccare a me”.
JUVENTUS E BUFFON.
“Cercheremo di affrontarli nel modo giusto, ci sarà tantissima gente allo stadio. Noi vogliamo tornare in Europa League, adesso non guardiamo la classifica, lo faremo a Natale. Se Higuain è l’attaccante più forte del campionato? Per adesso direi di sì, bisogna stare attenti, inventa sempre qualcosa. Buffon? Anche dopo l’errore contro la Spagna c’era solo da imparare. L’ho visto come al solito. Può capitare di sbagliare, lui è davvero un grandissimo”.