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GALLIANI A TIKI TAKA: “Ci speravo nel secondo posto. Closing? Penso al Genoa. Auguro a Locatelli…”
Queste le dichiarazioni di Adriano Galliani a Tiki Taka in onda su Italia 1:
Milan giovane: “Tutto è nato quando abbiamo capito che il confronto con i fatturati degli altri top club non era più sostenibile. Se volevamo ritornare grandi, l’unico modo per farlo era quello dei giovani e abbiamo iniziato quello che si sta vedendo. Oggi, purtroppo, giocatori da 100 milioni non possono più essere comprati da club italiani”.
Sui tifosi: “Il tifoso vuole veder vincere la propria squadra. Se il Milan non fosse stato secondo, non avresti fatto il sold out. Questa sfida è tornata all’antico fascino che ha riportato a San Siro questo pubblico straordinario”.
Passaggio di proprietà: “Non ci penso. Il mio sogno è il Milan e continuerò ad andare avanti fino all’ultimo giorno. Io non penso al closing, penso al Genoa, al Pescara, al Palermo e all’Inter”.
Sull’importanza del Milan: “Io continuo a sognare il Milan. Tutte le mie energie psico-fisiche sono concentrate sul Milan e quel tiro di Locatelli ha realizzato un sogno”.
Milan secondo: “Più che aspettarmelo ci speravo. L’anno scorso sfidavo le ire di tutti i giornalisti perché continuavo a dire che la nostra rosa era superiore alla classifica che avevamo”.
Su Locatelli: “La prima cosa che mi è venuta in mente è una similitudine con Rivera che nel ’61 segnò alla Juve a 18 anni così come Locatelli. Auguro a Manuel di ripercorrere quella carriera”.
Su Donnarumma: “Credo che sarà l’erede di Buffon in Nazionale anche se Buffon è ancora un grandissimo portiere. Mi auguro e sono convinto che sarà un giocatore del Milan ancora per molti anni.”.