2015
Pres. Infront: “I cinesi potrebbero investire nello stadio”
Il presidente di Infront, Marco Bogarelli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio 24 nella trasmissione “Tutti convocati”. Ecco le sue parole:
Sugli introiti dei diritti televisivi: “L’Italia è seconda nei proventi dei media. Bisogna crescere dal punto di vista tecnico e sportivo, perchè non è al secondo posto in termine di prodotto, ma in termine di prezzo. Nel 2003 eravamo al vertice del calcio mondiale. In quel momento il calcio non era ancora un fenomeno globale, cosa che è successa un anno dopo. Le inglesi e le spagnole hanno approfittato di questa globalizzazione costruendo squadre forti qualche anno dopo”.
Se è credibile che Wanda Group entri nella costruzione degli stadi in Italia: “Sì, direi che è possibile. E’ la naturale evoluzione. La società di Wang Jianlin ha delle competenze che non si limitano a quelli abituali di Infront, investe nell’immobiliare e nel cinema”.
Sulla possibilità di investire nel Milan: “E’ possibile, è un’opportunità per un club come quello rossonero”.
Sulla possibile apertura del Milan alle quote di minoranza: “Sullo stadio è un conto. Penso che siamo in grado di offrire opportunità nuove alle squadre. Sulle quote non so nulla”.
Se Infront ne ha già parlato con Adriano Galliani e Barbara Berlusconi: “Non ne abbiamo ancora parlato”.
Sulla polemica Juventus-Milan sulle tv: “Noi non c’entravamo in questa polemica e siamo stati tirati in mezzo da un comunicato. Non so chi ha ragione o torto. Meno si dà adito a sospetti e meglio è. Se c’è l’opportunità di portare più neutralità nel calcio vediamo cosa decideranno in Lega”.