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NICOLA IN CONFERENZA: “Volevo rovinare la festa al Milan, ci proverò la prossima volta”
Il tecnico del Crotone mister Davide Nicola svela in conferenza stampa come voleva rovinare la festa al Milan, passato a sua volta nel finale di gara:
“Siamo sempre costretti ad andare a 200 all’ora. Il gol che abbiamo preso è stato il classico gollonzo, un gol che Lapadula ha nelle corde avendo lui la capacità di capire dove finirà il pallone. Stiamo migliorando nella consapevolezza che possiamo fare punti su qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario. Sette uomini su undici sono alla quindicesima partita in Serie A.
Avevamo preparato la partita in questo modo. Il Milan gioca con un possesso palla non velocissimo per poi cercare di metterti in difficoltà tra le linee grazie a Suso, Niang e a Lapadula. Potevamo sfruttare meglio le ripartenze, nel secondo tempo abbiamo avuto un’altra occasione come il gol del primo tempo ma è stato bravo un difensore loro. Il nostro obiettivo è di ben figurare contro chiunque e di lasciarcene indietro tre in classifica.
Il rigore m’è sembrato un contrasto dove il nostro giocatore ha preso la palla. Fortunatamente il nostro portiere c’ha messo una pezza ma non è compito mio analizzare l’operato degli arbitri visto che non ho un joystick in mano. Analizzeremo i nostri errori così come gli arbitri: se questi ultimi fanno degli errori che analizzino i loro errori.
Un handicap aver giocato le prime partite lontano dallo Scida, lo sarebbe per qualsiasi squadra. Oggi lo stadio lo abbiamo e abbiamo anche conquistato dei punti in casa. L’aver giocato inizialmente lontano da casa non so quanto influirà a lungo andare, i conti si faranno alla fine. Il mercato poi c’ha fatto cambiare progetto tattico.
Abbiamo una rosa ampissima e due giocatori li perderemo per la prossima perchè erano diffidati. Non ci spaventiamo, dobbiamo avere entusiasmo ogni volta che scendiamo in campo per gli allenamenti. Facciamo la corsa su tre squadre che dobbiamo cercare di lasciarci in fondo.
Falcinelli è un giocatore molto importante, non ha grandi numeri in Serie A per quanto riguarda gol e presenze ma da qua alla fine della stagione diventerà importantissimo per la categoria avendo una grande competitività.
Nel Milan si sta instaurando un entusiasmo particolare: avrei voluto rovinargli la festa ma senza cattiveria. Non ci sono riuscito, ci proverò la prossima volta“.