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DONNARUMMA e BONAVENTURA, leader del Milan di oggi e di domani. Ma Raiola frena…
Inizia ufficialmente il 2017 calcistico per il Milan di Vincenzo Montella. Il match contro il Cagliari chiuderà una prima parte di stagione decisamente positiva, impreziosita dal successo in Supercoppa italiana contro la Juventus. Merito di Montella e dei giocatori tra i quali spiccano ormai degli autentici leader che si spera possano continuare a scrivere a lungo pagine importanti nella Storia del Diavolo. Un riferimento particolare va a Gigio Donnarumma e Jack Bonaventura: ho scelto di soffermarmi su questi due nomi poichè figurano tra quelli in fase di rinnovo contrattuale.
Ad assistere entrambi vi è un certo Mino Raiola, un procuratore che molto spesso ha saputo regalare colpi di scena per quel che concerne i trasferimenti di determinati campioni. E in tal senso cresce la preoccupazione del popolo milanista in merito al futuro sia di Donnarumma che di Bonaventura. Sia il portierino che il centrocampista vogliono fortemente restare ma a mettere un “freno” ai sentimenti d’amore di questi due valorosissimi ragazzi è proprio Raiola: il noto agente FIFA aspetta infatti di capire come finirà la trattativa per la cessione del club di via Aldo Rossi ai cinesi e soprattutto se davvero si potrà tornare competitivi nel giro di breve tempo. Lui ci tiene tantissimo a vedere i suoi assistiti vincere qualcosa d’importante e soltanto se il club tornerà a rivestire il ruolo di “big” allora si procederà a firmare i nuovi contratti perchè al momento tutto (compreso l’aspetto legato agli ingaggi) è subordinato a quello che sarà il domani. Se sarà un domani vincente per i nostri colori, Donnarumma e Bonaventura continueranno ad essere le colonne portanti del Milan altrimenti potrebbero seriamente partire verso altri lidi.
Per quel che concerne il centrocampista marchigiano, non dovrebbero esserci problemi per il rinnovo considerato che tutti (Raiola, attuale proprietà e Sino-Europe Sports) sono d’accordo nel prolungamento del contratto dall’attuale scadenza, giugno 2019, al giugno 2020 con l’ingaggio che andrà a raddoppiare da 1 a 2 milioni di euro; più spinoso il caso del portierino campano, prossimo a compiere 18 anni (il 25 febbraio) e a firmare il primo contratto da professionista: dagli attuali 200.000 euro d’ingaggio fino al giugno 2018 si discute molto su quello che sarà il nuovo ingaggio che sicuramente sarà molto più ricco. La cifra più ragionevole è di 3,5 milioni di euro a stagione (la stessa cifra percepita da Carlos Bacca) ma per chi è chiamato a raccogliere l’eredità di Gigi Buffon si potrebbe addirittura arrivare a 5 milioni annuali per 5 stagioni. Senza dimenticare le richieste consistenti che arrivano al suo indirizzo, su tutte quella della Juventus che stravede per il prodigio classe 1999.
In una situazione di grande incertezza societaria dove (nonostante la Supercoppa vinta) non si sa ancora se si tornerà veramente ai vertici del calcio che conta, l’unico modo per fermare il “potere” dei soldi e le mosse a sorpresa di Raiola non può che essere appunto il senso di appartenenza di questi due veri leader. Quando si dice l’amore vince tutto: in questo caso l’amore dichiarato per il Milan da parte dei due giocatori può definitivamente spegnere ogni voce di mercato e permettere così di piantare le radici per un futuro roseo e pieno di successi.