Calciomercato
Fassone: «Sanches? Non possiamo accettare le condizioni del Bayern. L’attaccante arriverà ad agosto»
L’amministratore delegato del Milan Marco Fassone ha parlato in zona mista ai giornalisti presenti per la compilazione dei calendari riguardo le aspettative che riversano sul suo Milan dopo la straordinaria campagna acquisti operata in estate
Fassone: «Abbiamo i riflettori addosso e ce li teniamo. C’è molta aspettativa e passione da parte del pubblico. Vedo gente che ha voglia di stare vicina alla squadra e mi auguro che ci sia anche pazienza nell’aspettare una squadra che ha inserito 10 giocatori nuovi. Ci sarà bisogno di un po’ di tempo per giocare da squadra, ma sono contento delle premesse che si sono venute a creare».
PROGETTO – «Il progetto è di medio termine. Poi d’accordo con Mirabelli e Montella abbiamo deciso di iniziare da quest’anno a inserire tanti elementi importanti tutti insieme. Abbiamo deciso di fare un cambiamento radicale per poi correggere, integrare e migliorare con qualche inserimento nei prossimi anni. È un rischio, speriamo di averlo corso per il verso giusto».
SANCHES E BELOTTI – «Sanches non so se sarà lui il prossimo colpo. Ho parlato con il Bayern per 20-25 giorni. Al momento loro vogliono delle condizioni che noi non possiamo sopportare, ma vediamo. Nelle prossime settimane come si evolvono le cose. Belotti? E’ un giocatore del Torino e il presidente Cairo ha tutta la libertà ed il diritto di scegliere se cedere il giocatore o meno. Noi stiamo rispettosamente dalla nostra parte e spero che Cairo non sia irritato».
CUTRONE – «Patrick ha fatto cose importanti e, magari, sono passate in secondo piano rispetto al mercato. Ha accettato di rinnovare il contratto, siamo molto contenti di lui. Sta facendo bene e gli auguro il meglio».
MERCATO – «Abbiamo avuto tempo, soprattutto Mirabelli, per studiare questi innesti. Il calcio non ha grandi cose scientifiche, ma ogni acquisto ha una logica ed un pensiero. Poi sarà il campo a dire se ci abbiamo preso o meno».
AUBAMEYANG – «Abbiamo parlato tanto. Ad agosto dobbiamo vedere se intervenire sull’attaccante e quale dei club proprietari si siederà al tavolo per trattare una cessione».
KALINIC – «Una priorità? No e non è vicino. Bisognerebbe evitare di parlare dei giocatori di altre squadre».
MENDES – «Jorge ne ha davvero tanti di giocatori forti, abbiamo parlato di diversi nomi, alcuni più concreti di altri. Chi? Mi spiace ma io parlo solo quando è tempo delle formalità (ride ndr)».