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CODACONS reclama: “Si faccia chiarezza sul rigore assegnato alla JUVE”
L’associazione dei consumatori (CODACONS) ha chiesto formalmente alla Figc e al Procuratore generale di:
“Acquisire le dichiarazioni arbitrali e le testimonianze, al fine di accertare la correttezza del comportamento degli arbitri. Il terzo uomo avrebbe affermato che era stato l’assistente di porta a richiamare l’arbitro sul fallo di mano – scrive l’associazione di consumatori – ma l’assistente di porta, interpellato, ha dichiarato che era stato l’arbitro a decidere il rigore. L’arbitro però era in realtà coperto e non poteva vedere. Pertanto sono state rilasciate dichiarazioni apparentemente in conflitto tra di loro. L’arbitro del gioco del calcio – conclude il Codacons – è sempre tenuto a un dovere di verità e correttezza nelle dichiarazioni che rende”.