Archivio
Il fondò ELLIOT non dovrebbe nominare un rappresentante nel Cda del MILAN
In questi giorni si sta discutendo sulla nuova governance che sarà stabilita, dopo il closing del 14 aprile, anche in virtù dell’ingresso del fondo Usa Elliott. Proprio in queste ore, secondo alcuni rumors, sarebbe più chiara la governance futura. In pratica, il fondo Elliott non dovrebbe infatti nominare un rappresentante nel Cda del club rossonero (che avrà 6 membri con Yonghong Li, David Han Li, Lu Bo, Marco Fassone, Marco Patuano e Roberto Cappelli) bensì dovrebbe nominare un director di suo gradimento nel veicolo lussemburghese Rossoneri Sport Lux.
Infine un ultimo punto da chiarire: per ora Li, secondo rumors provenienti dalla Cina, avrebbe dato in garanzia ad Elliott le sue attività cinesi (circa 500 milioni). Al momento del closing con Fininvest, invece, la garanzia passerà dalle attività di Li al pegno sulle azioni del Milan.