2015
Il 4 marzo nella storia del Milan: Empoli ed Arsenal
Ricordi agrodolci quelli legati al 4 marzo nella storia del Milan in cui si registrano anche ultime volte di grandi campioni rossoneri.
Partendo dal ricordo più amaro, si va indietro di sette anni al 4 marzo 2008 quando a San Siro va in scena il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Milan ed Arsenal. Gli uomini di Carlo Ancelotti sono campioni d’Europa in carica, trionfatori nell’annata precedente ad Atene contro un’altra squadra inglese come il Liverpool, attesi da una nuova sfida contro un altro prestigioso club d’oltremanica. All’andata finì 0-0 all’Emirates Stadium e soltanto la vittoria può permettere al Milan di passare il turno. La gara di ritorno alla Scala del calcio è l’ultima di capitan Paolo Maldini in Champions: sicuramente Cuore di drago avrebbe desiderato chiudere in bellezza la sua esperienza nella maggior competizione europea ma ciò che conta è la sua carriera presa complessivamente e fatta di successi in campo nazionale e soprattutto internazionale.
Il match contro i Gunners di Arsène Wenger sembra avviarsi ai tempi supplementari per Maldini e compagni visto che lo 0-0 non si schioda neanche stavolta in nessun modo. Purtroppo accade l’incredibile all’84′ minuto: Fabregas va in gol per gli ospiti ammutolendo il pubblico milanista e dando una mazzata ai rossoneri i quali assaporano l’incubo dell’eliminazione. Non è finita qui perchè Adebayor al 92′ firma il 2-0 che sa di condanna per i padroni di casa. Un colpo durissimo per Paolo Maldini e per l’ambiente, costretti l’anno successivo a disputare la Coppa Uefa (oggi Europa League) dopo essere arrivati quinti in campionato.
Sicuramente più piacevole il 4 marzo di due anni prima, 2006, con l’Empoli a far visita al Milan sempre a San Siro. Sono trascorsi ben nove anni dall’ultima partita in cui Filippo Inzaghi ed Andriy Shevchenko segnarono insieme in campionato in maglia rossonera. Due campioni veri, Alta tensione e Vento di passioni, capaci di regalare gioie ed emozioni indescrivibili a quanti seguono le gesta del Diavolo e si sono innamorati calcisticamente di questi due straordinari attaccanti.
Quel Milan-Empoli diede anch’esso spettacolo nei minuti finali: apre Inzaghi al 77′ e all’81′ è Shevchenko a siglare il raddoppio. Strepitoso il terzo gol all’86′ con Sheva che batte una punizione e a deviare il pallone in rete è proprio Superpippo. Un 3-0 bello, rotondo, in una stagione che vedrà il Milan ingiustamente punito nell’ambito di Calciopoli. Per quanto riguarda quei due là davanti, la loro intesa era praticamente perfetta, entrambi si cercavano e trovavano a vicenda e per le difese avversarie non c’era assolutamente nulla da fare. Pippo ed Andriy, non vedervi più nel calcio giocato è una sofferenza atroce per tutti noi.