2015
Destro, molto più di una semplice esclusione
La scelta tecnica (molto presunta) di Inzaghi di estromettere Mattia Destro dall’undici titolare con l’Hellas, a molti supporters sarà parsa più che strana, immotivata. In realtà, sotto un’apparente esclusione dell’allenatore si celerebbe il sospetto di una bocciatura del Milan riguardo al giocatore, che in un mese e mezzo avrebbe già convinto il club a non pagare alla Roma il cospicuo riscatto di 15 milioni, necessario per garantirsi le prestazioni della punta ascolana anche per la stagione a venire. Le perplessità su Destro in via Aldo Rossi nascono dalle qualità fisiche, tecniche e tattiche, sostanzialmente analoghe a quelle di Pazzini, le quali renderebbero quest’operazione tutt’altro che indispensabile per giugno. È chiaro allora che l’obiettivo del Milan sia abituare la piazza a vedere l’ex Siena in panchina, anche per giustificare la sempre più scontata partenza del numero 9 in estate.