2015
Milan, largo ad un’affascinante opzione interna per la panchina
Stando a quanto riporta stamane La Repubblica, il motivo del lungo tergiversare di Silvio Berlusconi sull’esonero di Filippo Inzaghi, sarebbe dato da esigenze di portafoglio, più che da leggi morali nei confronti dell’ex centravanti. Esonerare in corsa SuperPippo significherebbe dover corrispondere un altro stipendio importante al tecnico subentrante… A meno che il candidato non sia qualcuno di già familiare a Milanello. Questo sarebbe il caso di Cristian Brocchi e Mauro Tassotti, ma nessuno dei due al momento convince il presidente. E allora ecco farsi strada il nome di Filippo Galli, responsabile del settore giovanile del Milan, che sarebbe l’unico che Berlusconi proporrebbe anche subito, al posto di Inzaghi, mantenendo Tassotti nel consolidato ruolo di spalla tecnica.