2015
Milan-Cagliari, le pagelle rossonere: la squadra vince ma non convince
Le pagelle rossonere di Milan-Cagliari
Diego Lopez: 6.5 Incolpevole sul goal, mostra la solita sicurezza tra i pali. Leader difensivo
Abate: 5 Forse, la fascia sul braccio, è troppo per un calciatore poco carismatico. In questi periodi delicati, sarebbe consigliabile accantonare la “gerarchia temporale”. Troppi limiti
Paletta: 6 Prestazione da “compitino”, gioca semplice e non rischia. E questo probabilmente lo premia. A comando
Mexes: 6.5 Nonostante i limiti tecnici-tattici, mostra il carattere necessario per uscire da questo periodo. E dopo l’errore sul goal, si fa perdonare. Un leone tra pecore
Antonelli: 6.5 Atleticamente e a livello di gioco, ha una marcia in più rispetto a questo Milan. Per integrarsi, dovrebbe regredire. Esempio
Poli: 4.5 Con la prestazione di oggi, non fa rimpiangere Bonaventura, fa venire la depressione. Inadatto alla causa
Van Ginkel: 5 In un altro contesto, la valutazione complessiva del calciatore non sarebbe così negativa. Ma in questo momento, non ci sono alternative. Prestazione anonima
De Jong: 5 (Fino al 42’s.t.) Con la testa altrove, sfodera una prestazione distratta. Valigie pronte
Essien: S.V. (Da 42′ s.t.)
Honda: 4.5 (Fino al 24′ s.t.) Non si capisce di che pasta sia fatto: quando si è pronti ad etichettarlo come “non da Milan”, ecco la giocata da grande calciatore. Al momento, però, il bilancio è negativo. Un giapponese chiamato mistero
Cerci: 5.5 (Dal 24′ s.t.) Gioca bene i pochi palloni ricevuti, ma c’è da capire il perché dell’esclusione dagli undici titolari. Dubbioso
Destro: 5 (Fino al 28′ s.t.) Se continua così, con tutti gli alibi del caso, è più facile il riscatto di Armero. Fuori dal gioco
Pazzini: 5 (Dal 28′ s.t.) Cambia l’interprete, ma la musica non cambia. Alla ricerca dell’assist
Menez: 6.5 E’ “l’Ibrahimovic di metà classifica”. I suoi colpi, nel non-gioco rossonero, cambiano le partite. O meglio, il risultato. Feno-Meno