2015
Le frecciate di Saponara e di chi ha lasciato il Milan
Le dichiarazioni di Riccardo Saponara sulle polemiche che lo infastidivano al Milan parlano da sole. Il sentirsi rigenerato, a casa, in un Empoli che sta disputando un campionato splendente a differenza del Milan (per quanto i toscani lottino naturalmente per la salvezza e i rossoneri stanno sopra in classifica, il clima è diverso tra i toscani), ha permesso al trequartista di Forlì di ritagliarsi quello spazio che desiderava.
A rimanerci beffata è sempre la società, come al solito, guardata con disprezzo da coloro i quali indossano i colori rossoneri ma si ritrovano poi a vivere una dimensione di anonimato all’interno della squadra. Prestazioni sottotono, scarso minutaggio, problemi con l’allenatore e l’ambiente, qualità tecniche non all’altezza della situazione sono alla base delle partenze, indolori o meno, di questi giocatori pieni di astio nei confronti del Milan tra cui Saponara.
Nella stagione in corso si è stati costretti ad assistere ad altri casi oltre a quello del fantasista ora a disposizione di Sarri. I vari Niang, Torres, non soltanto si sono lasciati male con il club di via Aldo Rossi ma stanno facendo bene al Genoa, all’Atletico Madrid, sfoggiando numeri che sembravano impensabili prima della loro cessione a gennaio. Da un lato ci sarebbe anche da dire, con tutto il rispetto ovviamente, che Empoli, Genoa e Atletico Madrid non hanno il blasone del Milan; i grifoni e i colchoneros possiedono sì un ricco palmàres senza però eguagliare quello milanista. Ciò potrebbe significare che la colpa non risiede interamente nei metodi d’allenamento e di preparazione di Milanello: a questo punto non è da escludere che questi stessi nomi siano veramente inadatti a giocare in una squadra che comunque rimane sempre una big del calcio mondiale aldilà del crollo che l’ha travolta in questi ultimi anni.
Una cosa è certa, sia che Saponara, Niang, Torres e chi più ne ha più ne metta siano o meno giocatori da Milan, oggi questa società gloriosa non è il posto ideale dove vincere e stare bene.