2015
La top 11 di Kakà: “Maldini esemplare, Dinho più forte di Messi”
Ricardo Kakà, intervistato dal Daily Mail, ha stilato la “sua” formazione ideale, quella composta dai migliori calciatori dell’era moderna. Questi, i nomi inseriti dall’asso brasiliano: Dida; Cafu, Nesta, Maldini, Roberto Carlos; Zidane, Pirlo, Iniesta; Cristiano Ronaldo, Ronaldo e Ronaldinho. Ecco la descrizione dei rossoneri nella top 11 di Kakà:
Portiere-Difesa
Dida:“Ho giocato con Iker Casillas per quattro anni al Real Madrid, ma per Dida è il miglior portiere. Abbiamo giocato e vinto insieme con il Milan e con la nazionale brasiliana. E’ un portiere incredibile”.
Cafu: “Ogni volta che devo parlare di giocatori dai quali ho imparato molto, io parlo di Cafu. Ha vinto due volte la Coppa del mondo e la Champions League, ma continuava a lavorare ogni giorno per la vittoria. La sua motivazione è sempre stata la vittoria nella partita seguente”.
Maldini: “E’ lo stesso discorso che vale per Cafu. Ha vinto la Champions League 5 volte, lo Scudetto 7 volte, ha vinto veramente tanto, ma è sempre stato il primo ad arrivare agli allenamenti e l’ultimo ad andare via. E’ il perfetto esempio per un giocatore”.
Nesta: “I giocatori italiani vedono il gioco in un modo diverso dalle altre nazioni. Loro crescono imparando la tattica in modo che quando diventano professionisti loro possano vedere come posizionare loro stessi e muoversi sul campo e cosa l’avversario farà. Questo ha reso Nesta un difensore forte. Era anche molto veloce”.
Centrocampo
Pirlo: “Amavo giocare con Pirlo. Penso sia uno dei più grandi. Vedeva come si sarebbe sviluppata l’azione prima di chiunque altro sul campo. La mia posizione consisteva nel giocare tra le linee e lui mi trovava sempre sempre passandomi la palla ogni volta che mi trovava libero”.
Attacco
Ronaldo: “Secondo me Ronaldo brasiliano è uno dei più forti attaccanti nella storia del gioco. E’ diverso da chiunque altro. Dico che è il miglior calciatore con cui ho giocato insieme. La sua velocità, il suo dribbling, la sua finalizzazione, i suoi movimenti. Lo adoro”.
Ronaldinho: “Ho giocato contro Messi, ma scelgo Ronaldinho che è un genio. Può fare cose con la palla che nemmeno io capisco. In più, negli allenamenti vedevo molte cose che in partita non si vedono”.