Menez: “Un onore vestire il Milan, per l’Europa ci proveremo”

Un singolare evento digitale che ha visto protagonisti Jeremy Menez e Philippe Mexes, attaccante e difensori francesi del Milan. Nel pomeriggio di oggi, i due giocatori rossoneri hanno entrambi risposto via Hangout alle domande dei tifosi tramite Google+ con l’hashtag #HangoutMenexes. Di seguito la chat in cui è stato protagonista Menez:

E’ la tua stagione migliore? Come lo spieghi questo exploit?

“L’anno scorso mi è servito perchè sono stato operato e ho giocato poco. Per questo motivo avevo una voglia incredibile di giocare. Ora sono più maturo e si vede sul campo”.

Cosa provi ad indossare la maglia del Milan?

“Sono molto contento di stare qua al Milan. Mi dispiace perchè non siamo in Champions e per la classifica. Un onore e un piacere indossare questa maglia e proveremo ad andare in Europa League perchè questo club lo merita”.

Cosa avresti fatto se non avessi fatto il calciatore?

“Non lo so, ho sempre pensato di giocare a calcio. Da quando sono piccolo lo faccio e ho avuto la fortuna di farla diventare la mia professione”.

Cosa significa essere il trascinatore di un club così prestigioso?

“Io sono molto contento di stare qua al Milan. Mi alleno ogni giorno per migliorare e per poter dare il 100% sul campo. Quest’anno sono contento di me ma molto meno dei risultati e quello è una delusione. Io dò sempre il massimo facendo gol e assist per la squadra”.

Qual’è la tua più grande paura da calciatore?

“La mia paura sono gli infortuni e anche la paura di smettere. Un giorno arriverà la fine della carriera e sarà un momento brutto. Ora non ci sto pensando”.

E’ una tua scelta non essere sui social network o state pensando di esserci in futuro? E se sì, su quali?

“A me non è una cosa che piace. La mia vita privata voglio che rimanga tale. Rispetto tutti quelli che li utilizzano ma a me non attirano”.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

“Sono più o meno sempre a casa con mia moglie, i bambini e due cani quindi ho tanto da fare. Sono un uomo normale come vuoi quindi niente di speciale”.

Quali sono i consigli che hai ricevuto da Mexes prima di approdare al Milan?

“Io ero contento visto che lui era già qua prima di firmare al Milan. In due settimane abbiamo fatto tutto. Non ho avuto bisogno di sentirlo prima”.